La Polizia locale, grazie anche alla stretta collaborazione con l’Ufficio Suap, ha provveduto a sospendere le attività di gioco d’azzardo di un pubblico esercizio della periferia di Busto Arsizio per 5 giorni.
Il provvedimento di sospensione - scattato lunedì 16 e reso noto oggi - nasce dall’accertamento di più violazioni dell’Ordinanza sindacale n. 27 del 29 ottobre scorso da parte del titolare del pubblico esercizio. All’atto della notifica del provvedimento, inoltre, a carico del titolare del locale si contestava un’ulteriore violazione relativa alla predetta Ordinanza.
«Il provvedimento sindacale – dichiara l’assessore Matteo Sabba – nasce per dare un supporto concreto da parte di tutta l’amministrazione comunale al contrasto alla ludopatia e alle dipendenze dal gioco d’azzardo, ponendo limitazioni orarie all’esercizio delle sale giochi e al funzionamento degli apparecchi di intrattenimento con premi in denaro».
Difatti l’Ordinanza a firma del sindaco Antonelli emanata nell’ottobre scorso limita per tutti i pubblici esercizi e le sale giochi della città il funzionamento dei dispositivi di gioco con vincita in denaro dalle ore 09.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 23.00 di tutti i giorni, festivi compresi. Chi contravviene a tali limitazioni è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro con sospensione dell’attività di gioco, in caso di recidiva nei due anni, da 1 a 5 giorni.