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Busto Arsizio | 10 giugno 2025, 13:53

Oltre mille albanesi a Busto e continuano a crescere: per il patrono una messa nella loro lingua

L'iniziativa della parrocchia di Sant'Anna. Don David Maria Riboldi: «Una tradizione spirituale molto sentita quella di Sant'Antonio di Padova». Venerdì il rito e festa per tutti

Oltre mille albanesi a Busto e continuano a crescere: per il patrono una messa nella loro lingua

Una messa in albanese nel giorno del loro patrono, Sant'Antonio di Padova. Un'iniziativa promossa dalla parrocchia di Sant'Anna in omaggio alla comunità di origine straniera più importante a Busto Arsizio venerdì 13 giugno.

Lo ricorda lo stesso don David Maria Riboldi: «Hanno superato quota mille, secondo i censimenti di fine 2024. Anche il quartiere Sant'Anna vede un crescendo di persone che portano i figli a catechismo o chiedono il battesimo per i propri piccoli. All'ultimo giro di benedizioni di Natale, in cui si passa "a rastrello" tutto il quartiere sono stato colpito dai tanti nuovi arrivati dalla terra che diede i natali a Madre Teresa».

Il patrono dell'Albania è Sant'Antonio di Padova, «a cui è dedicato un santuario a nord di Scutari, una montagna sacra in  una località chiamata Lac - spiega don David ancora e racconta - ci sono stato tre anni fa. Qualcosa di molto singolare. Alla grande processione che sale da SCutari partecipano migliaia di persone, cristiani e mussulmani insieme. Il tempo dell'insegnamento dell'ateismo a scuola durante il regime comunista schiacciò da una parte i credenti in Dio, assottigliando le differenze religiose e creando un unico "noi" dei credenti».

Di qui la decisione: «Forte di questa tradizione spirituale, molto sentita, consapevole della numerosità della comunità albanese presente in città a in provincia, ho invitato don Maurizio Cacciola, di Busto Arsizio e oggi cappellano all'ospedale di Magenta, di venire a celebrare la Santa Messa di Sant'Antonio in parrocchia a Sant'Anna. Rigorosamente in lingua albanese».

Sarà una poi un'occasione di condividere tempo e amicizia per tutti. Dopo la messa celebrata alle 18.30, la nuova "Cucina delle Feste" della Parrocchia Sant'Anna accoglierà tutti quelli che vorranno fermarsi tra hamburger, salamelle e molto altro. 

«C'è giusto da prenotare il tavolo entro giovedì... solo il tavolo, per capire almeno quanta gente attenderci» conclude don David. 

Redazione

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