Paola Reguzzoni, assessore ai Servizi Sociali, ha dato appuntamento alla stampa per la mattina di oggi, 9 giugno, nella sala Tramogge dei Molini Marzoli. I giornalisti arrivano mentre si sta concludendo un incontro destinato agli over 65, dedicato alla formazione digitale. Rientra, la lezione, nel più ampio contesto di “Argento in forma”, la costola di “Fili urbani” dedicata alla popolazione più in là con gli anni. I presenti sono una settantina, dimostrazione evidente anche solo a colpo d’occhio del favore che la proposta sta incontrando. Ed è proprio sulla partecipazione che l’assessore vuole accendere i riflettori.
«Con le iniziative di “Argento in forma” messe a punto finora stiamo per toccare quota 500 adesioni – sottolinea la rappresentante di Giunta – un traguardo notevole soprattutto se si considera che tutto è partito pochi mesi fa». I partecipanti possono scegliere le attività che fanno per loro in un ampio ventaglio di proposte ludiche e culturali (non manca un "ramo sanitario"). In coda al corso sulla digitalizzazione, per esempio, si è fatto cenno all’imminente partenza della ginnastica all’aperto (la location sarà il parco Norma Cossetto di via Ugo Foscolo, anche in questo caso si registrano già circa 70 iscritti) e due cicli di incontri, uno dedicato al tango e uno alla cura dell’orto.
«Quello che più conta – sottolinea l’assessore, affiancata dal referente del progetto Marco Zanellato – è la voglia di mettersi in gioco dei partecipanti. Registriamo molte adesioni da parte di over 65 particolarmente dinamici. Al punto che chiedono di essere coinvolti attivamente nella gestione delle iniziative o ci sottopongono nuove idee: il corso di tango nasce così. Naturalmente una componente importante di “Argento in forma” riguarda quanti sono a rischio isolamento o depressione, il progetto nasce anche per rispondere alle loro necessità, ma la varietà delle situazioni e il dinamismo che stiamo riscontrando sono incoraggianti».
Un successo verosimilmente destinato ad ampliarsi con la disponibilità di strutture e spazi specificamente dedicati in piazza mercato (vedi QUI e il sito dedicato a “Fili urbani” e “Argento in forma”, QUI), oltre che grazie a un passaparola che viaggia tra le famiglie delle persone potenzialmente interessate, a partire dai loro figli. «È abbastanza evidente – conclude Paola Reguzzoni – che una fascia della popolazione aspettava di potere accedere a iniziative di questo tipo, ne sentiva il bisogno. E tanti dei partecipanti sono una forza della natura, c’è voglia di essere protagonisti».