In un contesto in cui le sfide della sicurezza urbana sono in costante evoluzione e le risorse delle amministrazioni comunali spesso limitate, si rafforza la convinzione che il benessere di una comunità dipenda anche dal senso di responsabilità condivisa tra cittadini e istituzioni. È in questa direzione che si colloca l’iniziativa promossa dal Comune di Gallarate, e in particolare dall’Assessorato alla Sicurezza, che organizza un incontro pubblico giovedì 5 giugno alle ore 21:00 presso il Centro della Gioventù di via Don Giovanni Minzoni. L’evento, ad ingresso libero, è aperto a tutta la cittadinanza.
L’appuntamento sarà dedicato alla presentazione e al confronto sul progetto Controllo del Vicinato, un modello di prevenzione attiva che sta prendendo sempre più piede in numerosi contesti urbani italiani. L’incontro vedrà la partecipazione di figure istituzionali e operative impegnate in prima linea sul fronte della sicurezza: Germano Dall’Igna, assessore alla Sicurezza del Comune di Gallarate, Marco Cantoni, vice comandante della Polizia Locale, Giovanni Langella, vice commissario, e Alfonso Castellone, referente dell’Associazione Controllo del Vicinato.
Il progetto si fonda su un principio tanto semplice quanto efficace: “Il miglior antifurto è il tuo vicino”. Non si tratta solo di uno slogan, ma di una vera e propria filosofia operativa, che mette al centro il cittadino come risorsa attiva per la tutela del territorio. Osservare, ascoltare, segnalare: tre gesti che, se condivisi all’interno di una rete di vicinato, possono fare la differenza nella prevenzione di furti, vandalismi e comportamenti sospetti.
Nel corso della serata verranno illustrati i vantaggi concreti del Controllo del Vicinato, le esperienze già attive in città, le modalità di adesione e il ruolo che ogni residente può ricoprire nel sistema. Ma l’incontro sarà anche un’occasione per ascoltare le domande, raccogliere spunti, costruire nuovi percorsi e stimolare la nascita di altri gruppi in zone ancora scoperte.
In un’epoca in cui la tecnologia ha reso più facile comunicare, ma talvolta più difficile conoscersi davvero, riscoprire il valore del vicinato rappresenta un modo concreto per rafforzare la coesione sociale, migliorare la qualità della vita nei quartieri e rendere ogni cittadino parte attiva della sicurezza urbana.