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Territorio | 29 maggio 2025, 12:29

Varese contro le discriminazioni: torna il Pride Month. Parata il 19 luglio, con la madrina dell’evento Vladimir Luxuria

Presentato stamattina il calendario degli appuntamenti del mese dedicato alla lotta per i diritti della comunità LGBTQIA+. Non solo la sfilata lungo le vie del centro, ma anche feste, laboratori, esibizioni, incontri culturale e talk. Arcigay: «Sentiamo un carico d’odio importante». L’evento è patrocinato dal Comune di Varese

Presentato stamattina in Comune il Varese Pride Month 2025

Presentato stamattina in Comune il Varese Pride Month 2025

Tutto pronto per il Varese Pride Month 2025: un calendario ricco di eventi che culminerà sabato 19 luglio con la decima edizione della parata del Varese Pride. Dal 1° giugno al 20 luglio, il territorio sarà animato da momenti di confronto, cultura, musica e attivismo per affermare i diritti e la visibilità della comunità LGBTQIA+ e di tutti i soggetti discriminati.

L’odio per l’evento

«Quest'anno sentiamo un carico d'odio importante - ha dichiarato presidente Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese - in quanto su TikTok ci sono commenti pesanti sulla manifestazione di Varese. Stiamo valutando di procedere con gli avvocati».

«È un clima particolarmente pesante - ha continuato Valentina Cusano, coordinatrice del Pride - Per il decimo anno siamo preoccupati, ma cerchiamo di portarlo su un clima politico e lotteremo. Per noi è un evento importante».

«Il pride è un atto politico e per questo viene sostenuto dal Comune - ha detto Rossella Dimaggio, l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Varese - Ci sono retaggi culturali che non sono ancora stati superati, altrimenti non si spiega tutto quest’odio. Una riflessione su questo il mondo adulto dovrebbe farlo».

«Gli odiatori seriali non occupano solo gli spazi virtuali ma anche lo spazio fisico - ha detto Enzo Laforgia, assessore alla Cultura - Penso sia naturale e opportuno organizzare questi eventi. Qui si tratta di ritornare ai fondamentali. Essere ciò che si è dovrebbe essere scontato e non ci dovrebbe essere la necessità di ricordarlo. Il clima in Europa sta cambiando e bisognerebbe sollecitare le istituzioni ad accompagnare le battaglie per la difesa dei diritti fondamentali».

Gli eventi

Il Varese Pride Fest è in programma il 6 e 7 giugno all’Area Feste La Schiranna e darà ufficialmente il via al Pride Month. L’evento offrirà due giornate di musica, spettacoli, incontri culturali e momenti di socialità per tutte le età, tra cui laboratori per bambini, talk tematici, attività di benessere, una presentazione letteraria, performance drag e queer, e la selezione delle performer che si esibiranno durante la parata del Varese Pride. La sera del 6 giugno si terrà lo spettacolo delle Karma B, drag queen più famose d'Italia, che apriranno ufficialmente il mese LGBTQIA+ con il loro nuovo show: "Cominciamo male!" - e addio buoni propositi.

Sabato 19 luglio, invece, avrà luogo la parata, con partenza alle ore 17.30 da piazza Monte Grappa. Il corteo attraverserà le vie del centro cittadino in modo colorato, pacifico e determinato per rivendicare diritti, dignità e uguaglianza. Il servizio di sicurezza sarà garantito dall'associazione City Angels, presenti lungo il percorso per offrire accoglienza e tutela a tutte le persone partecipanti.

Il calendario completo è su www.varesepride.it .

Vladimir Luxuria madrina del Varese Pride 2025

La madrina di quest'anno sarà Vladimir Luxuria, attivista, attrice, scrittrice e prima donna transgender eletta in un parlamento europeo. Per giunta, sarà presente per l'intera giornata del 19 luglio, accompagnando la parata e partecipando attivamente alla Pride Night, la grande serata conclusiva ai Giardini Estensi, a ingresso gratuito. 

A fare da cornice alla manifestazione, il Comune di Varese illuminerà Palazzo Estense con i colori della bandiera arcobaleno e delle altre bandiere LGBTQIA+ saranno esposte in tutta la città. Un gesto simbolico che testimonia un impegno concreto: il Comune è membro della Rete Ready e partner del Centro Arcobaleno, centro antidiscriminazione LGBTQIA+ attivo in città.

Elisa Petrocelli

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