Quella pozzanghera sembrava proprio un laghetto: così mamma anatra e i suoi piccoli si sono trovati a loro agio, in uno scenario solo apparentemente naturale, in realtà estremamente pericoloso a causa del vicino traffico nel cuore di Milano.
Così sono entrati in scena gli operatori di Enpa, che hanno riportato la famigliola in un luogo più consono. A raccontarlo, è la stessa Protezione animali della metropoli.
«La pioggia ha creato delle causa delle intense piogge degli ultimi giorni, qua e là per Milano si sono formate pozzanghere così vaste e profonde da sembrare veri e propri stagni - ha spiegato su Facebook - Una di queste si estendeva lungo viale Gadio, tra il prato del marciapiede e il ciglio della strada, dove sabato scorso mamma anatra e i suoi anatroccoli sguazzavano allegramente, non curanti del punto pericoloso in cui stazionavano».
Per fortuna, c'era un ambiente amico a portata di mano, giusto dall'altro lato della strada: il parco Sempione. Così - prosegue Enpa - «i nostri operatori hanno deciso di aiutare la famiglia di anatidi ad attraversare le strisce pedonali e di fermare per alcuni secondi le auto in transito. Dopodiché hanno accompagnato madre e figli all’interno del parco fino al laghetto, dove si sono ‘imbarcati’ lontano dalle insidie del traffico cittadino».
Un compito svolto volentieri, ma narrato proprio per mettere in guardia: «Il rischio che anatre e anatroccoli utilizzino le pozzanghere come ‘piscine’ in zone pericolose della città resta un rischio elevato. I nostri operatori, nei limiti delle loro possibilità e delle risorse volontarie disponibili, in base agli interventi già in corso, sono pronti a effettuare soccorsi in loco. Per segnalazioni, chiamateci allo 02970642.