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Cronaca | 26 maggio 2025, 08:53

Il giallo di Legnano: Vasilica uccisa con un coltello alla schiena, il killer ancora in fuga. Si indaga nel mondo del sesso a pagamento

La donna, trovata morta ieri pomeriggio in un appartamento di via Stelvio, lavorava come escort: era nuda in una pozza di sangue. Gli inquirenti si concentrano sulla sua professione per risalire all'assassino

(foto d'archivio)

(foto d'archivio)

Continua la caccia all’assassino di Vasilica Potincu, la donna di 35 anni di nazionalità romena trovata morta nel primo pomeriggio in un appartamento di via Stelvio 16 a Legnano. La vittima, rinvenuta nuda in una pozza di sangue da una vicina, presentava diverse ferite di arma da taglio e un coltello conficcato nella schiena. Accanto al copro, gli investigatori hanno trovato - secondo quanto riferisce l’Ansa - c'era inoltre una piccola mannaia da cucina.

A scoprire il corpo della vittima è stata una vicina di casa, insospettita dall’aver notato la porta aperta dell’appartamento: non avendo riscontri dall’interno, la donna è entrata all’interno trovando il corpo della sfortunata giovane. Sotto shock ha quindi dato l’allarme chiamando il 112. Sul posto i soccorritori e il medico lega non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna per morte violenta. La morte potrebbe risalire alla giornata di sabato, elemento utilie per restrignere il campo delle indagini.

Un omicidio brutale, il cui responsabile è attualmente in fuga. Sempre secondo quanto riporta l’Ansa Vasilica Potincu lavorava come escort ed è proprio in relazione alla sua professione che si indaga: «Ambienti investigativi - scrive l’Ansa - hanno confermato che Vasilica Potincu fosse una lavoratrice del sesso e le indagini quindi propendono verso questa direzione, rendendo l'ipotesi di un cliente come potenziale assassino una delle piste più battute. La violenza e la brutalità dell'omicidio, infatti, fanno pensare a un alterco degenerato, forse per un mancato pagamento, o un tentativo di rapina finito male o un litigio per questioni personali legate alla sua attività».

Elemento chiave dell’inchiesta sarà l’analisi del cellulare della vittima, che gli investigatori dei carabinieri di Milano stanno passando al setaccio analizzando chiamate e messaggi. Gli ultimi contatti avuti da Vasilica potrebbero fornire elementi preziosi per risalire all’identità del killer. Altro elemento utile sarà l'analisi dei filmati degli impianti videosorveglianza della zona che i carabinieri stanno acquisendo. Potrebbero aver ripreso i movimenti dell'assassino.

Redazione

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