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BuonGiro | 22 maggio 2025, 08:00

Carapaz vince e non va sottovalutato al Giro: la Uae controlla e tiene il freno a Del Toro

La maglia rosa aveva provato a andare dietro all'ecuadoriano ma l'ammiraglia lo ha stoppato. Modena-Viadana, spazio ai velocisti

Photo Credits: LaPresse. Dal comunicato stampa Rcs Sport

Photo Credits: LaPresse. Dal comunicato stampa Rcs Sport

Carapaz. L'acuto. Che al Giro d'Italia è una costante. Il corridore ecuadoriano dal 2018 ha sempre onorato alla grande il Giro, vincendone uno nel 2019 e arrivando quarto nel 2018 e secondo nel 2022. Con la vittoria che gli mancava da 6 anni.

Non è forte a cronometro e si è visto in questa edizione ma in salita è sempre speciale e ora che corse contro il tempo non ce ne sono più i big della generale dovranno tenerlo in grande considerazione. Come successo ieri. Aveva bisogno di recuperare secondi e con quella scappata per vincere la tappa ha raggiunto il risultato acciuffando 20 secondi alla maglia rosa Del Toro.

Il messicano è sempre stato attento e anzi ha pensato anche di andarlo a riprendere ma probabilmente stoppato dall'ammiraglia si è rialzato e ha lasciato lavorare Majka sia per lui che per Ayuso. Del Toro poi è arrivato secondo tenendo d'occhio il compagno spagnolo che non perdesse contatto.

La Uae non rischia e ha tutte le carte in tavola pronte per lavorare per i due leader. Evitando di andare dietro a Carapaz e gestendo il gruppo. Tirato da un'ottima Lidl Trek con Pedersen che ha rotto le speranze dei fuggitivi. Del maxi gruppone erano rimasti la maglia azzurra Fortunato, bravissimo a tenere saldo il primato con l'ascesa al primo posto al San Pellegrino Alpe, il compagno Poels, Quintana, Plapp e Bilbao. Nel finale Ciccone non ci ha creduto veramente, probabilmente non gli sarebbero andati dietro. Ayuso e Roglic invece si sono marcati, Bernal ha provato la fagianata ma senza riuscirci. Tiberi ha controllato come Simon Yates.

Ci sarà bisogno di vere salite per vedere una bagarre accesa. L'attenzione si sposta a domenica. Fino a quel giorno velocisti e attaccanti è il momento di farsi vedere.

IL COMMENTO TECNICO di Marco Rebagliati

12° Tappa, 172 km da Modena a Viadana. Ritornano in scena i velocisti. Una tappa divisa in due parti, una prima parte tutta mossa, mentre la seconda parte sarà tutta pianeggiante. Una tappa che servirà per recuperare energie in vista dei prossimi giorni.

Photo Credits: LaPresse. Dal comunicato stampa Rcs Sport

Luciano Parodi

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