Si accendono i motori, in attesa di accendere la fiaccola votiva. Questa sera, sabato 26 aprile, un primo drappello di partecipanti era presente in prima fila alla messa con tuta d'ordinanza e labaro del club Amici dello sport. Solo un assaggio in vista dell'evento che si svolgerà settimana prossima e unirà Sacconago a Ravenna.
Non è stato facile ritrovarsi con gli accadimenti di questi giorni: la scomparsa di Papa Francesco ha toccato i cuori di tutti e ha visto necessarie modifiche agli appuntamenti della settimana, dato che martedì scorso si è svolta la veglia di tutta la città.
La messa in preparazione alla fiaccola si è svolta comunque questa sera e il parroco don Claudio Caregnato ha salutato i rappresentanti del gruppo pronto a mettersi in viaggio il primo maggio e - ha ricordato - e a tornare a casa la sera del 3 maggio alla Madonna in Campagna. La fiaccola verrà accesa la mattina del 2 maggio partendo dalla basilica di Santa Maria in Porto.
La fiaccola è una bellissima tradizione che ha unito le generazioni dal 1955 (questa è l'edizione numero 69) conducendo in tutt'Italia e non solo. Momento storico, con tanto di fotografia a ricordare la solennità e l'emozione, l'accensione nel 1964 da parte di Paolo VI che ringraziò e diede una benedizione agli atleti e alla loro «bellissima parrocchia che ricordiamo di avere visitato lo scorso anno», come pure «a tutta Busto Arsizio, a tutta la grande area di lavoro da cui venite». E poi come dimenticare in tempi più recenti, l'evento speciale con l'accensione in Duomo e l'arrivo qui di monsignor Mario Delpini.