Busto Arsizio | 26 aprile 2025, 09:01

Disavventura nei cieli per una famiglia di Busto Arsizio e quattro amici: volo per Sharm El Sheikh costretto a tornare indietro

A causa di un guasto all'impianto di condizionamento, l'aereo è stato costretto a rientrare a Malpensa. Panico a bordo e nottata difficile tra hotel e aeroporto. La partenza è avvenuta solo il giorno successivo

L'aereo è rientrato a Malpensa (foto d'archivio)

L'aereo è rientrato a Malpensa (foto d'archivio)

Una vacanza che doveva iniziare sotto il sole di Sharm El Sheikh si è trasformata in una vera odissea per Valentina Martini, suo figlio, suo marito  e quattro amici. Ieri, 25 aprile, erano partiti dall'aeroporto di Malpensa con destinazione Egitto, ma il viaggio ha preso una piega inaspettata mentre sorvolavano Atene.

Poco dopo il decollo — l'aereo era partito già con un'ora di ritardo alle 16.30 — è stata comunicata ai passeggeri la presenza di un guasto all'impianto di condizionamento. «In realtà noi non ci eravamo accorti di nulla», racconta Valentina. Subito a bordo è scoppiato il panico: c'era chi si faceva il segno della croce e chi, dopo aver parlato con un'hostess, temeva che ci fosse un'anomalia al motore.

Il comandante ha deciso di invertire la rotta e far ritorno a Malpensa, con a bordo circa 220 passeggeri. «Inizialmente ci avevano detto che a Malpensa ci sarebbe stato subito un altro aereo pronto a portarci a Sharm — prosegue Valentina — invece una volta atterrati ci hanno sistemato alla meglio: ad alcuni è stato offerto un hotel a Cardano al Campo, mentre molti altri hanno dovuto arrangiarsi e dormire in aeroporto o tornare a casa se erano della zona.»

Inoltre, per raggiungere gli hotel, i passeggeri hanno dovuto pagare di tasca propria la navetta. Come se non bastasse, all'arrivo a Malpensa le valigie hanno tardato ad arrivare e solo verso le 22 i passeggeri sono riusciti a recuperarle.

Nonostante il disagio, tra i passeggeri si è creata una bella solidarietà: «Ci siamo aiutati come potevamo — racconta Valentina —. All'inizio eravamo terrorizzati, poi è subentrata la rabbia. Io stessa, quando ho sentito la notizia del guasto, mi sono fatta il segno della croce.»

Dopo una notte passata tra mille disagi, Valentina è finalmente ripartita stamattina, 26 aprile, alle 10.30, rifacendo tutto il check-in da capo. «Speravamo almeno che tenessero le valigie già imbarcate», commenta con amarezza Valentina. «Ora incrociamo le dita e speriamo che almeno ci ripaghino la notte persa a Sharm.»

Una disavventura che, almeno per ora, lascia l'amaro in bocca, ma con la speranza di recuperare un po' di serenità sotto il sole egiziano.
    

Laura Vignati

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