Un pasto, ma anche sciarpe e cappelli di lana che hanno un ulteriore pregio: sono stati confezionati da mani amiche. Un impegno, quello adottato da Aido a Busto Arsizio, che è diventato ormai una tradizione.
Perché accanto all'opera incessante di sensibilizzazione sulla sua missione, l'associazione guidata da Maria Iannone tiene anche a compiere gesti a favore di chi combatte contro le difficoltà nella vita, di chi non ha spesso nulla come i clochard che si trovano nella zona della Stazione Centrale. Quic'è il rifugio denominato della speranza e dedicato alla memoria di Franco Mazzucchelli, personaggio che ha contribuito a scrivere capitoli importanti della storia della solidarietà a Busto e marito di Maria.
Tanti fili dunque si intrecciano in quella che è stata una serata davvero speciale. L'Unità di strada della Croce Rossa si prende cura con l'aiuto di altre associazioni come gli alpini dei senzatetto. Ieri sera a questi uomini e donne sempre in prima linea per dare una mano ai bisognosi, si è unita appunto l'Aido. Con i pasti e gli accessori di lana per ripararsi dal freddo, qualche panettone in attesa del Natale.
Momenti di amicizia che riscaldano prima di tutto i cuori.