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Sociale | 13 novembre 2024, 10:28

Croce Rossa e Alpini, insieme più che mai per il bene di Busto

La sezione di Varese dell'Associazione Nazionale Alpini ha donato quattro monitor e altre apparecchiature alla Croce Rossa bustocca: «Una collaborazione storica. Le nostre sono due realtà tra cui c'è amore reciproco e che hanno collaborato da sempre»

La consegna e (nella foto a due) a sinistra il presidente di Ana Montalto, a destra quello di Croce Rossa Turconi

La consegna e (nella foto a due) a sinistra il presidente di Ana Montalto, a destra quello di Croce Rossa Turconi

La nuova sede della Cri di Busto Arsizio diventa sempre più bella e funzionale. Quattro monitor e altri strumenti tecnologici sono appena entrati nella disponibilità dell'edificio di via Savona grazie allo sforzo della sezione di Varese della Associazione Nazionale Alpini. Il formale attestato di donazione è stato consegnato martedì sera all'interno della luminosa e spaziosa sede bustocca della Croce Rossa, alla presenza di numerosi rappresentanti delle due associazioni, a suggellare un rapporto di collaborazione che si perde nella notte dei tempi.

Il contributo arriva dalla sezione degli Alpini di Varese, suddivisa in settantasette gruppi, grazie alla vendita di panettoni e pandori durante le festività natalizie dello scorso anno. A rappresentare le penne nere varesine è intervenuto il presidente Franco Montalto, affiancato dal presidente della sezione di Busto Arsizio della Croce Rossa Italiana Giulio Turconi e dalla sua vice Simona Sangalli. Due dei monitor sono stati installati all'interno della sala conferenze di via Savona, per abbellire ma soprattutto rendere più fruibili i corsi e gli eventi che si terranno all'interno del salone.

«Quella tra Croce Rossa e Alpini è una collaborazione storica – afferma Turconi – Ringrazio per una donazione così importante, a dimostrazione che le nostre sono due realtà che lavorano da sempre in sinergia».

«Un bellissimo gemellaggio – gli fa eco la vicepresidente Sangalli – con la convinzione che proseguirà nei prossimi anni e decenni, abbiamo i medesimi valori».

Un lungo e simbolico abbraccio sottolineato anche dai vertici dell'Ana: «Chiudiamo in bellezza le iniziative benefiche legate al Natale 2023 – spiega Montalto – con questo progetto tra due realtà tra cui c'è amore reciproco e che hanno collaborato da sempre, fin dai tempi della prima guerra mondiale. C'è fratellanza, per noi la Croce Rossa è un'entità molto importante che offre un servizio fondamentale per la comunità. Abbiamo obiettivi comuni e siamo molto contenti di aver potuto aiutare con questo contributo».



 

Giovanni Ferrario

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