La Pro Patria fallisce l'assalto ai piani alti della classifica. Carugate passa al PalaFerrini con una prova di autorità in cui è il parziale del secondo periodo a spaccare in due la gara e a regalare alle milanesi lo scontro diretto a quota otto in classifica.
Dopo un primo quarto in perfetto equilibrio, con le due squadre che si sono ripetutamente date il cambio al comando (19-19 al 10') e un bel duello a distanza tra le due più talentuose in campo, ovvero la bustocca Rossini e la carugatese Rizzo, è la seconda frazione a fare da autentico spartiacque della gara.
Carugate è squadra costruita per puntare al piano superiore e lo fa vedere con tante delle frecce a disposizione di coach Stibiel: Bevilacqua prima, Usuelli poi, in mezzo De Pasquale e Rizzo, infine Grassia che permette alla sue di “scavallare” addirittura quota +20 in una periodo che è un monologo ospite (24-43 al 20'). Le ospiti non sbagliano nulla in attacco, mentre l'Hupac va parzialmente in tilt, ritrovandosi a dover provare l'impresa per riaprire la gara.
Cambiando difesa e optando per una zona 3-2, le tigrotte mette qualche sassolino negli oliatissimi ingranaggi carugatesi; la Pro concede appena 6 punti e si riavvicina fino a -9 in chiusura di terzo quarto. Non basta però: le energie spese e le contromosse ospiti, fanno vivere alla squadra di Stibiel un ultimo periodo di relativa tranquillità, consentendole di incassare 2 punti che valgono il quarto posto in classifica dietro il terzetto di testa composto da Usmate, Pontevico e Varese.
Nonostante l'assenza di Tajè, la nota positiva è anche il rientro di Mainini, che mancava dalla prima giornata e ha giocato con la maschera protettiva.
«Nel secondo quarto abbiamo perso ritmo in attacco – commenta il coach della Pro Patria Alessandro Pamio - e commesso piccoli errori in difesa, puntualmente puniti da una squadra di valore come è Carugate, a cui entrava tutto nel momento del break. Con la zona della ripresa abbiamo costruito il parziale rientro, ma abbiamo poi pagato lo sforzo. Abbiamo comunque disputato una ottima partita in cui abbiamo giocato fino in fondo, una delle cose che chiedo e chiederò sempre alle mie giocatrici. Siamo “squadra” e la gara di oggi è la dimostrazione che riusciamo a giocarcela con tutte».
Pro Patria Busto-Carugate 51-66 (19-19; 24-43; 40-49)
BUSTO: Garavaglia 10, Rossini 17, Cremona ne, Landoni 3, Castellanelli 2, Mainini 6, Castiglioni 5, Pertoni, Sartoni ne, Canciani ne, Colombo, Caruso 8. All. Pamio.
CARUGATE: Bevilacqua 7, Carrera, Mattavelli, Usuelli 14, Marino ne, Rizzo 20, De Pasquale 3, Bremaud 9, Andreone, Grassia 13, Meroni ne. All. Stibiel.
PROMOZIONE
Secondo successo in tre partite per la giovane Pro Patria affidata a Davide Testa che partecipa al campionato di Promozione, quinto della gerarchia del basket femminile. Nell'affermazione interna per 62-58 contro il Basket Como, brilla Isabel Rivolta, miglior marcatrice delle sue con 14 punti.