“Sport e Giovani: Crescere insieme” è un progetto «nobile e importante» che offre l’opportunità ai ragazzi tra i 15 e i 34 anni con difficoltà (economiche, di salute, ecc.) di praticare sport gratuitamente. L’iniziativa è finanziata con il premio vinto al bando indetto da Regione Lombardia in collaborazione con Sport e Salute. A portarla avanti sono sei società sportive bustocche - Asd Il Tempio, Ssd Pro Patria Judo, Asd Centro Studi Karate Busto Arsizio, Asd La mini nell’orto, Asd Shooting Academy, Ssd Masterbox - supportante dal Cta di Busto Arsizio e dal Comune.
«Da un recente studio è emerso che ogni euro speso nello sport equivale a 5,86 euro spesi nella salute». Così il moderatore Giovanni Castiglioni ha aperto la conferenza stampa di presentazione del progetto.
Ecco perché le 6 società bustocche hanno deciso, insieme all’amministrazione comunale, di investire sui giovani, in particolare su quelli con difficoltà socio-economiche, disabilità o fragilità di altra natura. A loro è rivolto un invito a sfruttare questa occasione, che permette di svolgere un percorso sportivo gratuito.
Il progetto prenderà ufficialmente il via l’1 ottobre 2024 e continuerà fino al 30 settembre 2025, come imposto da Regione Lombardia. In questo arco temporale, i ragazzi più fragili avranno l’opportunità di integrarsi nella società e di crescere in un ambiente sano in modo completamente gratuito. Infatti, grazie ai fondi stanziati dalla Regione, dal Comune e dalle società stesse, verranno garantiti visita medica per l’idoneità sportiva, assicurazione, eventuale attrezzatura, corsi con istruttori e tesseramento associativo.
Per aderire, è possibile scrivere all’indirizzo mail sportgratuitobustoarsizio@gmail.com.
«Questo bando è stato vinto insieme - ha affermato Maurizio Artusa, assessore allo Sport -. Si è creato un progetto che ha coinvolto 6 società sportive che hanno lavorato insieme. Sono stati tutti bravissimi e io sono molto contento di loro».
Anche Fabrizio Ranisi, vicepresidente vicario di Assb Busto Arsizio, ha apprezzato la collaborazione delle 6 realtà territoriali: «Siamo fieri di avere tante piccole-medie società sportive che, tra l’altro, vantano tantissimi campioni, anche a livello nazionale. Questo deve essere l’orgoglio di Busto. La nostra missione è quella di aggregare, cercando di fornire un supporto giuridico, legale e fiscale a queste realtà, in modo che si possa creare un grande tessuto sociale. Promuoviamo lo sport perché chi lo pratica ha una marcia in più, derivata in gran parte dal sacrificio».
Lo sport è una palestra di vita: aiuta a superare le difficoltà, ad imparare l’impegno e la dedizione, ad integrarsi e a collaborare. È per questo che le sei società aderenti al bando invitano i giovani in difficoltà ad iscriversi. I loro rappresentanti presenti alla conferenza stampa - Francesco Diego De Bernardi per Il Tempio, Sabrina Maniscalco di Shooting Academy e Claudio Zanesco di Pro Patria Judo - hanno sottolineato: «Con questo progetto nobile e importante, lo sport si mette a servizio della società, per rispondere ad un’esigenza del territorio».
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