Il cambiamento climatico e l'inquinamento sono fonti di continui dibattiti e proprio per questa ragione nasce l'esigenza di creare dispositivi tecnologici a basso impatto. Da qualche anno l'argomento ha coinvolto anche produttori di PC, i quali stanno cercando di migliorarli da vari punti di vista, come l'ottimizzazione dei processi produttivi, l'efficienza energetica e lo smaltimento, senza influire sulle prestazioni. Ecco come le grandi aziende si stanno muovendo per costruire computer a basso impatto ambientale.
Efficienza energetica
I computer estremamente potenti, come quelli che servono per il gaming con i titoli da combattimento e con i giochi da
casino, consumano un'elevata quantità di energia. Ciò è dovuto alla componentistica, che per sfoderare le massime prestazioni richiede un importante dispendio energetico. I nuovi modelli di processori, sia di Intel sia di AMD, sono sviluppati in modo tale da consumare molta meno energia a parità di prestazioni, assecondando le esigenze chi ha bisogno di prestazioni top e, al contempo, gravando in modo minore sull'ecosistema.
Materiali riciclati
La costruzione dei case dei nuovi computer è attualmente orientata verso l'utilizzo di materiali riciclati. Tali componenti vengono recuperati dai vecchi PC da smaltire, con l'obiettivo di ridurre il più possibile l'estrazione di nuove materie prime. Che si tratti di alluminio o di plastica, i produttori stanno cercando di abbassare le emissioni di CO2, sia attraverso i materiali provenienti dal riciclo sia avvalendosi di merce che deriva da fonti sostenibili.
Notebook più semplici da aggiornare e riparare
I laptop sono computer molto gettonati anche da chi lavora nel campo della creatività e dai giocatori, come gli appassionati di sparatutto e coloro che si intrattengono con
giochi come la slot online. I portatili presentano numerosi vantaggi, tra cui un minor consumo di elettricità rispetto ai PC fissi. Tuttavia, i laptop hanno un grande difetto: in caso di guasto di un componente bisogna solitamente sostituire l'intera scheda madre. Infatti, a meno che non si tratti della RAM, della batteria o dell'hard disk, il resto è molto complicato da cambiare. Sono stati recentemente introdotti i Framework Laptop, ovvero dei portatili dal comodo accesso, il cui hardware è facilmente intercambiabile, così da poterlo aggiornare per ottenere prestazioni migliori oppure sostituire in caso di malfunzionamento. Garantire una vita più lunga a un computer equivale a ridurre le emissioni relative alla creazione di un nuovo device e alla posticipazione del processo di smaltimento.
Smaltimento controllato
Altro grande problema che riguarda l'inquinamento ambientale è lo smaltimento dei dispositivi. Proprio i rifiuti elettronici, i cosiddetti e-waste, risultano tra i più complicati in assoluto da smaltire, sia per la loro pericolosità sia per la grande quantità in cui vengono prodotti: si parla di milioni di tonnellate di articoli elettronici, alcuni dei quali contengono al loro interno delle sostanze chimiche ad alta tossicità. In Europa sono state emanate delle normative ad hoc, tra cui la Direttiva RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), obbligando tutte le aziende che operano nel settore a prestare maggiore attenzione allo smaltimento dei rifiuti.