È stata una classe indimenticabile quella composta dai ragazzi nati nel 1999 che, per praticare sport ad alto livello senza però sacrificare lo studio, scelsero di frequentare l’innovativo Liceo scientifico “Marco Pantani” di Busto Arsizio, specializzato appunto nella gestione degli studenti-atleti.
È stata una classe memorabile perché in quel gruppo, che nel 2018 ha superato l’esame di maturità, c’erano anche due giovani che nell’ultimo periodo hanno meritato titoli in prima pagina e servizi televisivi in tutto il mondo. Il calciatore Matteo Gabbia e il nuotatore Nicolò Martinenghi sono stati infatti compagni di scuola nel quinquennio trascorso sui banchi della struttura bustocca diretta da Mauro Ghisellini.
Proprio il responsabile del sistema educativo ACOF Olga Fiorini guarda con orgoglio a quello che i suoi ex allievi sono riusciti a realizzare in campo e in vasca: Gabbia domenica ha deciso il derby della Madonnina in favore del Milan con un colpo di testa nel finale che ha riportato i rossoneri al trionfo dopo sei sconfitte di fila; Martinenghi si è invece laureato campione olimpico nei 100 rana a Parigi, a fine luglio.
«Due ragazzi talentuosi ma anche umili e determinati», dice Ghisellini. «Qui a scuola facciamo tutti il tifo per loro dal momento che hanno lasciato un ricordo straordinario. Diciamo pure che sono il miglior esempio di come una realtà come il Liceo Pantani, nata per permettere agli sportivi di fare agonismo senza sacrificare lo studio e da qualche anno raddoppiata con l’introduzione di un Istituto professionale sempre a indirizzo sportivo, possa davvero fornire le basi per compiere una crescita personale seria e consapevole».
Insomma, se è vero che i successi sono tutti quanti merito di bravura e sacrificio dei due atleti, secondo Mauro Ghisellini il terreno in cui questi ragazzi sono maturati ha però dato loro un notevole aiuto per sostenere psicologicamente il peso delle rinunce: «Matteo e Nicolò hanno sempre sposato appieno la nostra filosofia, impegnandosi su entrambi i fronti per raggiungere i traguardi che desideravano. Ne sono consapevoli e sono rimasti legati alla scuola. Anche dopo l’esame di maturità, nonostante gli impegni e la popolarità, si sono messi a disposizione per svolgere lezioni con i ragazzi più giovani, raccontando la loro storia e ricordando quanto importanti siano stati gli anni del Liceo per diventare quelli che sono oggi».
Forti di questi esempi, gli istituti superiori Olga Fiorini e Marco Pantani sono adesso pronti a rilanciare con forza il valore di Liceo e Istituto professionale a indirizzo sportivo. Ciò accadrà già a partire dal prossimo sabato 5 ottobre, quando dalle 9 si terrà il primo degli open day organizzati per presentare a famiglie e ragazzi chiamati alla scelta dopo la terza media questa particolare e collaudata opportunità, che affianca lo storico Istituto tecnico Sistema Moda, il Liceo Artistico, il Liceo delle Scienze Umane, l’Istituto di Grafica e Comunicazione, i due Licei quadriennali di The International Academy e il Liceo del Made in Italy. I ragazzi avranno la possibilità di vivere delle prime esperienze pratiche con i mini laboratori e ascoltare le testimonianze degli studenti, che potranno raccontare in prima persona la loro esperienza.
Sul sito www.acof.it si trovano dettagli, contatti e moduli di iscrizione all’appuntamento che si terrà direttamente nelle aule bustocche di via Varzi. Quelle stesse che hanno visto Gabbia e Martinenghi diventare uomini, prima ancora che celebrati campioni.