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Busto Arsizio | 19 luglio 2024, 15:45

VIDEO. Carta d'identità, quell'amara "tassa" di 15 euro per i disabili: «Errore corretto da settembre»

L'assessore Mario Cislaghi ha preso l'impegno: la burocrazia ha permesso solo ora di venire a capo della vicenda che pesava sulle persone costrette a ricorrere ai funzionari a domicilio

VIDEO. Carta d'identità, quell'amara "tassa" di 15 euro per i disabili: «Errore corretto da settembre»

Un anno fa segnalavamo una situazione che ha dell'incredibile. Una persona disabile che non può uscire di casa e recarsi all'Anagrafe per fare la carta d'identità, deve pagare una quota ulteriore di 15 euro per svolgere la pratica a domicilio. Un «rimborso spese forfettario» che era stato previsto dal Comune di Busto anni fa (LEGGI QUI).

Si è rivelato tutt'altro che semplice levare questo aggravio. Adesso però si è arrivati al lieto fine: l'assessore Mario Cislaghi, oggi nella conferenza stampa di bilancio sul personale comunale e sui concorsi, ha spiegato che per settembre sarà finalmente possibile cancellare questa spesa ingiusta per le persone che sono costrette a ricorrere al funzionario a domicilio, non certo per scelta loro.

Bisogna infatti passare dal Dup, il documento unico di programmazione. «Il dirigente ci ha preparato la determina»  ha detto Cislaghi, in modo che a settembre non ci sarà più alcun aggravio ai danni delle persone allettate o comunque impossibilitate a uscire di casa, che hanno bisogno di rinnovare la carta di identità.

Ecco la sua formale promessa: «È un errore che sarà corretto a settembre».

Oggi entrano tra i 70 e gli 80mila euro per le carte d'identità.

Su quattro persone che devono ricorrere al servizio a domicilio, tre sono disabili.

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Redazione

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