La sessualità è un aspetto fondamentale della vita umana, che attraversa tutte le età e fasi della vita, compresa la terza età. Purtroppo, quando si parla di sessualità degli anziani, ci troviamo spesso di fronte a un muro di tabù, stigma e pregiudizi che impediscono di affrontare apertamente questo importante argomento. E’ necessario abbattere questi ostacoli e promuovere un ambiente comprensivo, informato e rispettoso per tutti gli Anziani, compresi quelli che vivono in Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa).
La giornata di formazione si è concentrata su questo delicato tema adottando una prospettiva multidisciplinare con l’obiettivo di fornire ai professionisti che operano nelle strutture residenziali una comprensione approfondita delle modalità con cui la sessualità può manifestarsi nelle Persone anziane fornendo conoscenze teoriche e strumenti pratici per la gestione delle diverse situazioni.
Esperti provenienti da quattro realtà del territorio varesino (Istituto La Provvidenza, La Residenza – Casa Albergo per Anziani, Istituto Cav. Francesco Menotti e Fondazione Molina, insieme a A&A Studio Legale di Busto Arsizio) hanno affrontato il tema da diverse prospettive: quella della Persona Anziana, degli Operatori e dei Famigliari. Il confronto, vivace e ricco, ha offerto esperienze, strumenti e prospettive di crescita ai partecipanti numerosi e attenti.
La giornata è stata salutata anche dall’Europarlamentare Isabella Tovaglieri e ha visto avvicendarsi i relatori: Antonella De Micheli - Direttore La Residenza, Giovanna Filazzola - Responsabile Servizio Psicopedagogico e URP e Coordinatrice organizzativa Casa del Sollievo Fondazione Molina onlus, Mauro Pizzi Direttore - Sanitario Specialista in Geriatria Istituto Cavalier Francesco Menotti Cadegliano Viconago, Anna Zanetti - Direttore Servizi Socio-Assistenziali La Provvidenza Busto Arsizio, Daniela Bonato - Psicologa psicoterapeuta con formazione in neuropsicologia clinica, sessuologia clinica, ipnosi ericksoniana e EMDR, Elena Lomazzi - Avvocato A&A Studio Legale.
Il convegno ha beneficiato del patrocinio di Uneba Varese e dell’Editrice Dapero, nota casa editrice specializzata in tematiche legate alla cura e all’assistenza delle persone anziane in RSA.
«L’Istituto La Provvidenza è molto orgoglioso di aver ospitato una nuova giornata di formazione dedicata a un tema importante e poco dibattuto. Siamo felici che la nostra Casa sia luogo di crescita professionale e umana», afferma Romeo Mazzucchelli, Presidente dell’Istituto La Provvidenza.
«Il tema oggetto di questo convegno è molto sentito dagli operatori di strutture sanitarie residenziali e affrontato dai famigliari con difficoltà e, spesso, imbarazzo. L’affettività ha uno spazio nelle nostre vite sempre e ci era sembrato il momento di affrontare questo aspetto con metodo innovativo e nell’interesse dei nostri Residenti. Ci è sembrato giusto offrire uno spazio per parlarne apertamente e mettere in circolo il sapere acquisito nel nostro operare quotidiano.
Sono grato della risposta delle strutture chiamate a partecipare alla giornata e della disponibilità dimostrata nel mettere a fattor comune le competenze acquisite in relazione al tema in discussione. Un segnale chiaro e rassicurante della volontà delle nostre realtà di voler rispondere in modo adeguato e professionale alle esigenze del nostro territorio e dei nostri beneficiari», dichiara Luca Edoardo Trama, Presidente di Uneba Varese e Direttore dell’Istituto La Provvidenza.
c. s.