«Nelle prossime ore sono attese delle precipitazioni che diverranno più frequenti e consistenti»: la conferma di ciò che ci attende per lunedì arriva in serata dall'esperto Gianluca Bertoni.
«In quota sta affluendo aria più fredda - spiega Bertoni - e lo zero termico potrebbe attestarsi tra 900-1.000 metri. Generalmente, con precipitazioni deboli o moderate, la neve cade circa 300-400 metri al di sotto dello zero termico. Quindi, lunedì mattina la potremmo ritrovare fino a circa 500-700 metri. Durante i rovesci i fiocchi potrebbero cadere, almeno temporaneamente, anche a quote inferiori, magari misti a pioggia o sotto forma di graupeln e gragnola».
Nel corso della mattinata il limite della neve si alzerà fino a 700-900 metri. Tuttavia, con l'intensità delle precipitazioni non sono ancora esclusi fiocchi a quote più basse: «In sostanza, ci attendiamo neve con accumulo al Campo dei Fiori, al Sacro Monte, Valganna, Brinzio. Per le altre zone dipenderà dall'intensità delle precipitazioni. Con dei rovesci non sono escluse temporanee imbiancate. La situazione ricorda quella del 17 aprile del 1991» aggiunge ancora il meteorologo.
«Sul basso Piemonte sono attese delle nevicate fino a basse quote. Attenzione a chi si recherà in quelle zone o verso la Liguria» conclude Bertoni.
Redazione