(da LuinoNotizie.it) Condanna a un anno e mezzo di reclusione per un osteopata a processo in tribunale a Varese con l’accusa di violenza sessuale su una giovane paziente. Questo il verdetto del Tribunale di Varese per una vicenda che risale al 2021 e per la quale il pubblico ministero aveva chiesto una condanna più severa: 4 anni di reclusione.
Per la persona offesa, una ragazza che si è costituita parte civile nel processo, con l’assistenza dell’avvocato Simona Bettiati, i giudici del collegio hanno disposto un risarcimento di 7mila euro.
I fatti si erano verificati durante una seduta del trattamento a cui la giovane si era sottoposta per risolvere un problema fisico. La paziente aveva denunciato il professionista ritenendo di essere stata toccata nelle parti intime, senza motivo.
Accusa respinta dall’imputato, difeso nel processo dall’avvocato Jacopo Maioli. L’uomo in aula ha affermato di aver rispettato le normali procedure previste per la cura necessaria a risolvere quel problema. Con la sentenza i giudici hanno inoltre disposto la sospensione della pena, legata ad un percorso di recupero a cui l’imputato dovrà sottoporsi per ottenere l’estinzione del reato