Difficilissimo oggi distogliere lo sguardo dalla webcam della Regione: i numerosissimi amici umani di Giulia e Giò, i falchi pellegrini che abitano sul grattacielo Pirelli, sentivano che Pasquetta sarebbe stata la giornata fatidica del primo pullo.
Un buchino meravigliosamente sospetto era comparso su un uovo e c'era chi sentiva il pigolare. Oggi papà Giò ha anche portato una preda non proprio a portata di piccoli ancora rinchiusi nel guscio: vuoi vedere che aveva bruciato le tappe per l'emozione?
Di certo, l'emozione è stata di tanti, tantissimi umani. La community su Facebook di Giò e Giulia era cresciuta di giorno in giorno (clicca QUI). Tutti si sentivano partecipi e sostenitori del miracolo della vita che si rinnova ad alta quota. Se c'è poca privacy, con la webcam puntata costantemente sulla coppia (guarda QUI), poco male. Giulia - che dirige il tutto, da brava mamma - non se ne cura. È occupata a proteggere i piccoli che devono nascere, stare in guardia dai predatori; ieri e oggi pure il temporale: quanta tenerezza da parte degli umani che guardavano, di fronte alle sue piume al vento.
Giulia che si fa dare il cambio dal suo Giò, ma taglia un po' i tempi, perché sente che il momento è vicino. Giulia che mostra il suo bel crapino e poi lo china per riposare. Che sembra riflettere mentre lo sguardo vaga su Milano o l'attenzione viene intercettata per un attimo da una sirena. Tanto il suo pensiero è uno, e uno soltanto: accompagnare i suoi piccini verso la nascita e quindi proteggerli, ancora.
Ecco che dopo giorni di estenuante cova, proprio in una tempestosa Pasquetta, il primo pullo sbuca dal guscio. È solo l'inizio, ma sui social irrompe il grido: è nato!
Eccoli, questi animali maestosi e fragili al contempo, mentre la loro famiglia cresce. Che ci fanno sentire così umani.