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Salute | 23 marzo 2024, 07:09

Il primo caso sospetto di Dengue riguarda una donna. Niente panico, ecco come comportarsi

Preoccupazione tra la gente a Busto, ma è bene evitare allarmismi. Le note del Comune e del ministero (con sguardo anche ai vicini svizzeri)

Il primo caso sospetto di Dengue riguarda una donna. Niente panico, ecco come comportarsi

Calmi tutti. L'annuncio di un caso di Dengue, con conseguente disinfestazione, nella zona di viale Ippolito Nievo (LEGGI QUI) ha innescato panico a Busto Arsizio. Dalle telefonate ai messaggi sui social, corre la richiesta di chiarimenti.

Facciamo dunque chiarezza, invitando a non lasciarsi prendere dal panico. 

Il caso

Prima di tutto, il caso che ha spinto Palazzo Gilardoni ad adottare l'ordinanza per la disinfestazione. Riguarda una donna, in un appartamento appunto di viale Nievo: sarebbe stata già dimessa. La nota dell'Ats Insubria è giunta ieri mattina alle 10.16.

A questo punto è scattata la disinfestazione in quest'area, tra la preoccupazione degli abitanti e non solo di questa porzione indicata. Pensiamo a viale Lombardia o viale Alfieri: arterie molto popolate, escluse dalla mappa degli interventi, quindi non coinvolte, ma che confinano con le stesse. 

La prevenzione


Nell'ordinanza del Comune  di Busto si richiamano alcune attitudini che possono prevenire il contagio. Ad esempio si ricorda

  • i vettori del virus sono le zanzare del genere Aedes, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo.
  • La febbre Dengue non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette; il periodo di incubazione, dal momento della puntura della zanzara infetta, varia fra 5 e 6 giorni.

I sintomi 

Cosa può succedere in caso di contagio? Normalmente - si spiega - la malattia dà luogo a febbre con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, rashes cutanei che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.

Citiamo anche le avvertenze a questo riguardo diffuse dai vicini svizzeri sul sito federale. Importanti anche perché danno la percezione di quanti in effetti possano sviluppare sintomi.

La febbre dengue si manifesta solitamente da 4 a 7 giorni (raramente da 3 a 14 giorni) dopo la puntura di una zanzara infetta. Nel 40 fino all'80 per cento dei casi l'infezione ha un decorso asintomatico, ma è anche in grado di provocare un ampio spettro di manifestazioni cliniche. La forma classica è caratterizzata da febbre alta, mal di testa, dolori articolari ed eruzioni cutanee. In rari casi può manifestarsi una forma grave detta febbre dengue emorragica o sindrome da shock dengue. Rispetto alla prima infezione, il rischio di un decorso grave della malattia è maggiore in caso di una seconda infezione.

La prevenzione

Ecco alcuni suggerimenti che vengono forniti nell'ordinanza del Comune.

Soprattutto al mattino presto e nel tardo pomeriggio indossa indumenti lunghi e chiari

Usa repellenti per gli insetti secondo le istruzioni riportate in etichetta

Soggiorna se possibile in luoghi provvisti di zanzariere e aria condizionata. 

svuotare di frequente i vasi di fiori o altri contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante

cambiare spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali

tenere le piscinette per i bambini in posizione verticale quando non sono usate. 

 

 

* Qua altre informazioni diffuse sul sito del ministero della salute. Sia sul sito del ministero sia su quello svizzero si fa riferimento soprattutto ad avvertenze dopo viaggi in luoghi contaminati. Ma restano validi anche ora che Dengue viene segnalata - almeno a livello di sospetto - "in casa".

Redazione

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