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Politica | 22 marzo 2024, 13:15

Zappamiglio “fratello d’Italia”: «Onorato dell’accoglienza». Freddezza con la segreteria forzista

VIDEO. Tra i tanti messaggi e telefonate delle ultime ore, non c’è stato spazio per il referente provinciale o regionale di Forza Italia: «Non li sento da settimane», ha detto il sindaco di Gorla Maggiore, da oggi ufficialmente un esponente del partito di Giorgia Meloni. Il benvenuto del coordinatore provinciale Andrea Pellicini e dei militanti. Domani a Varese convegno sull’Europa con i big del partito

Zappamiglio “fratello d’Italia”: «Onorato dell’accoglienza». Freddezza con la segreteria forzista

L’obiettivo dichiarato di Fratelli d’Italia era quello di aumentare il numero dei propri sindaci con le elezioni amministrative. Invece la pattuglia di primi cittadini cresce ancora prima dell’appuntamento di giugno, con l’adesione “pesante” di Pietro Zappamiglio, sindaco di Gorla Maggiore e storico esponente di Forza Italia, di cui è stato commissario provinciale prima dello strappo consumatosi nelle scorse settimane.
Questa mattina il nuovo esponente di FdI è stato presentato nella sede del partito in via Piave a Varese dal coordinatore provinciale e deputato Andrea Pellicini e dalla sua vice, la consigliera regionale Francesca Caruso. È stata l’occasione per fare anche un rapido punto sulle elezioni e per presentare il convegno in programma domani dedicato all’Europa.

La stima per Giorgia Meloni

Zappamiglio si è detto «onorato dell’accoglienza». Quando si è diffusa la notizia del suo passaggio in FdI, è stato travolto da chiamate e messaggi: «Un attestato di stima che non mi aspettavo».
Nessuna comunicazione, invece, con il segretario provinciale di Forza Italia Simone Longhini né con quello regionale Alessandro Sorte: «Non li sento da settimane», ha rivelato Zappamiglio.

Che, a proposito di quanto accaduto in Forza Italia, ha parlato di «dinamiche di partito. Anche se non sono condivisibili, la realtà comanda».
E così è maturata questa «scelta ponderata, non d’impeto». E «disinteressata: voglio mettere a disposizione le mie competenze senza ambizioni personali se non quella di continuare il mio impegno sociale per il bene dei nostri cittadini». Ora pensieri ed energie sono riservati a Fratelli d’Italia: «Dà l’idea di avere chiarezza sui propri valori fondamentali, compresi l’identità cristiana e la famiglia, come dimostra il discorso di Meloni da Vox. La gente ha bisogno di questa chiarezza».

Sulla premier: «Una persona che stimo molto dal punto di vista politico. Ha dimostrato capacità in polita estera e uno standing internazionale che non si vedeva da anni».

Il benvenuto di Pellicini

Zappamiglio è stato accolto nella sede provinciale del partito da un applauso di benvenuti degli amministratori e militanti presenti. «Un valido professionista e un sindaco che rappresenta le migliori caratteristiche di chi deve aderire a questo nostro progetto del partito conservatore italiano», ha sottolineato Pellicini.
Il coordinatore non ha ancora sentito il collega forzista Longhini: «Questa mattina non ne ho avuto il tempo, ma lo farò a breve», ha spiegato, precisando che «non si tratta di uno sgarbo nei confronti dell’alleato di Forza Italia. Di recente un paio di nostri iscritti sono andati da loro. L’importante è che si rimanga nel perimetro governativo».

Anche Caruso ha salutato con favore l’ingresso di Zappamiglio: «Abbiamo bisogno di persone con la tua esperienza».
Ora FdI può contare su di un sindaco in più, oltre a Emanuele Antonelli (Busto Arsizio), Fabio De Ambrosi (Montegrino Valtravaglia) e Marco Colombo (Daverio).

Obiettivo Europa. Con Colombo?

Proprio Colombo è un “papabile” candidato alle elezioni europee. Ma l’ufficialità non c’è ancora: «Spero di avere a breve la notizia che FdI avrà un candidato del territorio in questa competizione», ha detto Pellicini senza confermare nessun nome. Ma insistendo sull’importanza di poter schierare un candidato varesino, visto che gli alleati della Lega riproporranno Isabella Tovaglieri e quelli di Forza Italia Marco Reguzzoni (ancora da confermare).

Nel frattempo, domani alle 9.30 in Sala Campiotti (in piazza Montegrappa a Varese) è in programma il convegno “Fratelli per l’Europa”. Oltre ai big del territorio, interverranno Tommaso Foti, presidente dei deputati di FdI, e il coordinatore regionale Carlo Maccari, definito da Pellicini «un esempio, l’emblema dell’uomo di destra conservatore».

Uno sguardo alle amministrative

A proposito delle elezioni amministrative, Pellicini ha ringraziato Salvatore Marino: «Nel suo ruolo di coordinatore di collegio di Cassano e Comuni limitrofi, ha condotto un accordo elettorale delicato a Cardano, comportandosi in modo saggio. Potevamo rivendicare la candidatura di Meri Suriano, ma è stato privilegiato il valore della coalizione all’egoismo di partito. Una scelta saggia: in ogni occasione si deve lavorare per il bene del centrodestra, non pensare che abbiamo 30 per cento, che è di Giorgia Meloni».

Il candidato sarà quindi il forzista Giacomo Iametti. Ora rimangono «ancora tre-quattro Comuni e confidiamo di chiudere la prima settimana dopo Pasqua», ha spiegato Pellicini. Si tratta in particolare di Caronno, Gavirate, Malnate e Samarate.

Riccardo Canetta

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