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Attualità | 10 marzo 2024, 11:42

Emergenza neve senza precedenti in Valle d'Aosta: chiuse alcune strade cruciali e massima allerta valanghe

Il dipartimento regionale Protezione Civile e Vigili del Fuoco ha lanciato l'allerta più grave per la Valle d'Aosta, annunciando la chiusura di arterie fondamentali e la mobilitazione generale per far fronte alla minaccia imminente delle valanghe

Foto tratta dal gruppo Facebook "Sei di Gressoney se..." con la situazione di questa mattina, domenica 10 marzo, a Gressoney-Saint-Jean

Foto tratta dal gruppo Facebook "Sei di Gressoney se..." con la situazione di questa mattina, domenica 10 marzo, a Gressoney-Saint-Jean

Il Dipartimento regionale Protezione Civile e Vigili del Fuoco ha lanciato un allarme senza precedenti in Valle d'Aosta, annunciando la chiusura di strade cruciali e la mobilitazione generale per far fronte alla minaccia imminente delle valanghe.

Il indaco di Valsavarenche ha emesso un decreto urgente per la chiusura della strada regionale n. 23, a partire dalla località Eaux Rousses. Questa misura drastica è stata adottata al fine di prevenire eventuali tragedie dovute a cadute di valanghe, che potrebbero mettere a rischio la vita dei residenti e degli automobilisti imprudenti.

Ma non è finita qui: anche il sindaco di Cogne ha ordinato la chiusura delle due strade comunali principali, quelle per Lillaz e Valnontey. Queste disposizioni estreme riflettono il pericolo imminente che incombe su queste zone montane a causa delle abbondanti nevicate e delle condizioni meteorologiche avverse.

Nel corso della riunione straordinaria del Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS), presieduta dal Presidente della Regione Renzo Testolin, sono stati coinvolti tutti i soggetti competenti, compresi i Vigili del Fuoco, le forze dell'ordine, il 118 dell’Ausl, il Corpo Forestale della Valle d'Aosta, le strutture regionali e i sindaci dei comuni interessati. La tensione era palpabile mentre i partecipanti discutevano delle azioni da intraprendere per fronteggiare questa emergenza.

La relazione esplicativa del Centro Funzionale Regionale ha confermato i peggiori timori: già dalle ultime ore si sono verificate nevicate abbondanti a quote medio-basse, accompagnate da vento intenso in quota e, a tratti, anche nei fondovalle. Le precipitazioni si sono intensificate nel corso della notte, soprattutto nei settori sud-orientali, raggiungendo livelli molto preoccupanti.

I sindaci delle zone più a rischio hanno immediatamente agito in base alle indicazioni delle commissioni locali valanghe per garantire la sicurezza della viabilità, mentre il servizio sanitario di emergenza 118 ha predisposto un potenziamento dei presidi medici a Gressoney e a Cogne, pronti ad affrontare qualsiasi emergenza.

Il Centro Funzionale ha emesso un bollettino per le prossime ore, prevedendo precipitazioni diffuse ed insistenti, deboli a nord e localmente moderate sui settori centrali, ma moderate o addirittura forti e molto forti sui settori meridionali e orientali della regione. Domani con nuvole più estese e compatte sui settori nord-occidentali e deboli precipitazioni sparse sui rilievi, con neve che potrebbe scendere fino a circa 1000 metri di quota.

In un momento di grande tensione e apprensione, la Valle d'Aosta si prepara a fronteggiare una delle sfide più gravi degli ultimi anni. L'allerta è massima e la popolazione è invitata a seguire scrupolosamente le disposizioni delle autorità e ad adottare tutte le precauzioni necessarie per proteggere sé stessi e gli altri.

Da Aostacronaca.it

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