Domani pomeriggio, 2 marzo, dalle 14 alle 18, all’Ite Enrico Tosi di Busto Arsizio ci sarà il career day. Sono attesi i docenti, numerosi, che si sono iscritti.
«Lo facciamo con grande emozione - dice la preside Amanda Ferrario - Perché fare scuola oggi è un compito importantissimo. Lo dico con una convinzione ancora maggiore dopo aver appena ascoltato lo speech di Daniela Lucangeli a Firenze, al convegno 100 visioni sull’innovazione di Ashoka a Firenze dove sono ospite per parlare di cambiamento.
La scuola, immaginata e costruita nel dopoguerra, è davanti all’urgenza di un ripensamento globale. Non si tratta più di trasmettere informazioni necessarie - leggere, scrivere e far di conto - alla vita quotidiana, come avveniva negli anni Cinquanta.
Si tratta di coltivare quelle capacità e quei talenti che ogni studente possiede. Di essere il magister che ispira, che sostiene, che emoziona lo studente e lo accompagna nella sua metamorfosi da crisalide a farfalla. Nell’età più plastica della sua vita.
Ecco cos’è il nostro career day. L’incontro di docenti realmente appassionati e motivati a fare il cambiamento. A entrare nelle classi, felici del lavoro che svolgono. Consapevoli della differenza che fa un buon maestro rispetto a un docente qualsiasi. È il capitale umano, sempre, che fa la differenza.
Siamo tutti interconnessi, non solo tecnologicamente, ma fisiologicamente. Caricarsi di emozioni negative genera entropia. Ri-caricarsi di emozioni positive genera armonia. Noi, al Tosi, vogliamo essere un’orchestra che modula la sua sinfonia con il contributo di tutti. Cerchiamo maestri d’orchestra. E crediamo fortemente che il cambiamento si faccia. L’inerzia, invece, si sceglie con il silenzio».