La Giunta comunale di Gallarate ha approvato, nel solco di quanto avvenuto anche negli anni passati, la “Baby card”, un sostegno alle famiglie residenti in città che hanno avuto il secondo figlio, o in generale figli successivi al primo, nel corso del 2023 (bando in fondo). Il sindaco, Andrea Cassani, sottolinea la scelta di sostenere «…le famiglie gallaratesi che scommettono sulla vita. La Baby Card è un riconoscimento dell'importanza della loro familiare e del ruolo fondamentale che svolgono nella nostra comunità».
Il contributo partirà da una base di 250 euro ed è destinato a un totale di 65 famiglie. Successivamente, un importo di 8.750 euro verrà suddiviso tra i 65 nuclei secondo una graduatoria stilata in base ai criteri del "Fattore famiglia Gallarate", un nuovo criterio sperimentale mutuato dal “Fattore famiglia Lombardo” e adottato, per questa iniziativa, su proposta del consigliere comunale Luigi Galluppi. «Si valorizza – sottolinea quest’ultimo - il ruolo sociale della famiglia. Il metodo potrà essere utilizzato sia nell'assegnazione dei contributi che per l’accesso ai servizi a domanda individuale. Il “Fattore famiglia Gallarate”, valutando gli effettivi carichi familiari costituiti dal numero dei figli, dalla presenza di anziani e disabili, e di altri fattori che incidono sul reddito familiare effettivo, concorre ad una definizione più congrua della reale capacità contributiva del nucleo familiare».
L’assessore ai Servizi sociali, Chiara Allai, relatrice del provvedimento in Giunta, evidenzia che il bando sarà a breve operativo: «Invitiamo le famiglie interessate a presentare la propria candidatura dal 26 febbraio al 29 marzo. La Baby Card 2024 è un impegno tangibile di quello che l’amministrazione fa per sostenere le famiglie che supportano la natalità, fornendo un supporto economico mirato».