Shock, paura, sconforto ma anche rabbia, sono i sentimenti che emergono dal racconto affidato ai social di Emanuela Crivellaro, la presidente dell'associazione Ponte del Sorriso che ha subito nei giorni scorsi un furto nella sua abitazione di Barasso; paese che con la vicina Comerio ha subito diverse incursioni da parte dei criminali. (LEGGI QUI)
I balordi sono entrati in azione, come d'abitudine, attorno alle 18.30 appena scende il buio.
«Qualche giorno fa i ladri sono entrati a casa mia a Barasso, alle 18.30 circa, in un modo che mai avrei potuto immaginare possibile - racconta Emanuela - l'antifurto è suonato e questo li ha disturbati, ma in soli due minuti sono saliti in camera matrimoniale e si sono presi i pochi gioielli d'oro che posseggo, a me molto cari. Sono i miei ricordi di una vita, l'anello di fidanzamento, quello al secondo anniversario di matrimonio, l'anello della mia nonna che è nella mia famiglia da almeno 100 anni, due braccialetti, qualche orecchino, uno regalato quando avevo superato un esame difficile all'Università tanti anni fa. Io ho 62 anni. Li indosso tutti i giorni ma, per una incredibile casualità, quella mattina non me li sono messi».
«Per come è la mia casa e con un antifurto serio sempre inserito anche di notte, mi sono sentita sempre piuttosto protetta e sicura che i ladri non avrebbero rischiato dove non ci sono patrimoni da rubare. Invece entrano dappertutto, con i più disparati sistemi e lasciano la famiglia che subisce il furto in uno stato di shock, di sconforto e di rabbia, difficili da superare» prosegue la presidente del Ponte del Sorriso.
«Non sono semplicemente entrati in una casa, ma nella mia intimità, hanno toccato e portato via per sempre le mie cose - continua - ti senti come violata nei tuoi sentimenti per quello che gli oggetti rubati rappresentavano e per aver frugato nei tuoi cassetti, mettendo le mani nella tua sfera più personale. Questa banda è ancora in giro, hanno colpito anche l'altro ieri a Comerio e, la stessa sera che è successo a me, in un'altra casa vicino alla mia e ancora in altre abitazioni più o meno negli stessi giorni e negli stessi paesi».
Emanuela Crivellaro come tutti i cittadini che hanno vissuto la spiacevole esperienza di essere visitati dai ladri chiede più controlli sul territorio. «Possibile che in un'epoca di intelligenza artificiale, non si riesca a rilevare i loro movimenti e a proteggere in modo più efficace i cittadini?» conclude.