L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, esaminate le domande per l’attribuzione del Rating di Legalità presentate dalle società Acinque Innovazione, Acinque Tecnologie e Acinque Ambiente, le ha promosse con un punteggio altissimo (considerando 3 stellette il massimo raggiungibile). Ecco i punteggi ottenuti.
Acinque Innovazione S.r.l. ★★++
Acinque Tecnologie S.p.A. ★★★
Acinque Ambiente S.r.l. ★★+
Insomma, Acinque Tecnologie ha ottenuto il massimo, Acinque Innovazione e Acinque Ambiente sono ad un passo dal top.
“È un altro motivo di orgoglio e soddisfazione – ha sottolineato l’amministratore delegato di Acinque, Stefano Cetti – che conferma la capacità del nostro Gruppo di eccellere nei diversi settori e sotto ogni profilo. Questo riconoscimento, in particolare, certifica la scrupolosa attenzione alle procedure, il rispetto delle regole, la chiarezza della proposta, la massima trasparenza adottata e praticata in tutte le declinazioni dei nostri business”.
“Affidabilità, competenza e professionalità sono un patrimonio prezioso e fattori di garanzia a disposizione delle comunità dei territori in cui operiamo per le quali costituiamo un punto di riferimento nelle forniture e nell’innovazione – ha osservato il presidente, Marco Canzi -. È la nostra etica di impresa”.
Il Rating non è solo motivo di prestigio. Consente di accedere a vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.
Di più: permette alle società che possono fregiarsene di avere vantaggi quali una maggiore trasparenza e visibilità sul mercato nonché una migliore immagine presso gli stakeholders, anche grazie all’apposita sezione sul sito dell’AGCM con i nomi delle imprese titolari del Rating.
Il Rating è inoltre riconosciuto a norma di legge: dalle Amministrazioni Pubbliche nell’emanazione di bandi, concedendo preferenza in graduatoria e un punteggio aggiuntivo; dal nuovo Codice degli Appalti, che lo inserisce quale criterio premiale nella valutazione dell’offerta di gara: all’Art. 93: nei contratti di servizi e forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30% per gli operatori economici in possesso del Rating di Legalità; all’Art. 95: le Amministrazioni aggiudicatrici indicano nel bando di gara i criteri premiali che intendono applicare alla valutazione dell’offerta, in relazione al maggior Rating di Legalità dell’offerente; all’Art. 213: il Rating di Legalità concorre anche alla determinazione del Rating di Impresa e l’ANAC collabora con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per la rilevazione di comportamenti aziendali meritevoli di valutazione al fine dell’attribuzione del riconoscimento.