“Ero un bullo”. Sarà proprio Andrea Franzoso, l’autore del fortunato libro che sta facendo il giro in tante scuole italiane, a dialogare con gli studenti del liceo scientifico Arturo Tosi martedì 6 febbraio ai Molini Marzoli.
Puntuali alle 9, in due turni, per tutta la mattinata gli studenti, moderati da Ginevra Ceriani (classe 2A) porranno domande allo scrittore. Gli alunni hanno letto il libro nell’ambito di educazione civica.
Racconta la storia vera di Daniel Zaccaro, un ragazzo che vive a Quarto Oggiaro in una famiglia difficile. Cresce nei cortili delle case popolari, ama il calcio e a dieci anni gioca con la maglia dell’Inter. Le aspettative su di lui sono altissime, ma un mancato goal decisivo infrange il suo sogno di sempre. Alle medie è un bullo temuto da tutti, carico di rabbia e aggressività. Sente che l’unico modo per guadagnarsi rispetto è incutere paura e non temere nulla. Arriva persino a fare un colpo in banca, è considerato un ragazzo perduto, irrecuperabile e finisce in carcere, al Beccaria di Milano. A segnare la svolta, l’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere che gli insegna a guardare le cose secondo un’altra prospettiva. Insomma un’appassionata storia vera, di rinascita, amicizia e amore per la vita.
Oltre a “Ero un bullo” Franzoso ha dato alle stampe anche “#Disobbediente e Viva la Costituzione”.
L. Vig.