Un taglio del nastro, che è un impegno a coltivare progetti per il territorio (attenzione ai residenti di Gorla Minore e Gorla Maggiore, ma anche a chi lavora in queste zone e alle persone disabili con le loro famiglie), oltre che una festa.
Dopo il periodo buio innescato dal Covid e dal caro energia, la piscina era ripartita già dallo scorso settembre (LEGGI QUI). Ma oggi, sabato 3 febbraio, si è optato per un'inaugurazione che rappresentava anche l'occasione di fare un primo bilancio come pure di guardare avanti.
Siamo a Gorla Minore, dà il benvenuto il sindaco Vittorio Landoni. Accanto a lui c'è però il primo cittadino di Gorla Maggiore Pietro Zappamiglio, perché le due amministrazioni hanno lavorato insieme per costruire questo risultato. E l'hanno fatto cogliendo l'offerta di PiscinaMelegnano, rappresentata oggi dal presidente Michele Rossi. Accanto a lui, il direttore Luca Degiorgi, quindi Roberto Florindi che illustra un progetto capace di far capire ulteriormente il taglio che si vuole dare: un luogo che sia inclusivo, e non solo perché questa parola risuona frequentemente. È uno degli aspetti che ha convinto i sindaci e le amministrazioni. «L'offerta di intervento era interessante - ha ribadito Landoni - dal punto di vista sportivo, ma anche culturale e sociale. per tutto il territorio, oltre che per la compatibilità energetica con un investimento da parte della società».
Tariffe accessibili, attenzione ai residenti. E ben presto un'attenzione che si amplia, perché Zappamiglio ha spiegato di aver scritto, d'accordo con il collega, a un centinaio di imprese: «Perché non estendere i benefici anche a chi lavora nella nostra zona? Questa è un'opera che appartiene a tutti noi».
Dice il presidente Rossi: «Grazie agli argomenti convincenti che hanno saputo mettere in essere le due amministrazioni, soprattutto dal punto di vista umano. Noi gestiremo con la diligenza del buon padre di famiglia. Cercheremo di tenerlo pulito, ordinato, ricordandoci che non è roba nostra ma impianto del Comune. E con tariffe adeguate al contesto, il più basse possibile in relazione alla sostenibilità finanziaria».
Tocca poi a Roberto Florindi illustrare lo spazio dedicato alle famiglie che hanno componenti con disabilità: «Abbiamo iniziato questo progetto due anni fa, inserendo circa 45 ragazzi e da quest'anno abbiamo avviato un progetto con le scuole... tutti i giorni ci portano una quindicina di ragazzi. Obiettivo principale, mettere al centro però anche le famiglie dei giovani con criticità. Per noi il discorso della genitorialità è fondamentale e ascoltiamo le esigenze familiari. Così creiamo il progetto, scegliendo il percorso più corretto e idoneo».
Si esplora la piscina - dalla vasca allo spazio fitness, fino al centro benessere - mentre gli utenti arrivano. Ci sono esponenti delle due amministrazioni: non esistono i confini territoriali o politici in casi come questi. Ciascuno ringrazia l'altro. È il sindaco Vittorio, è il sindaco Pietro, che poi scherzano sugli attrezzi in sala fitness... È la formula Valle, quella che quando lavora insieme, fa la differenza.
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Marilena Lualdi