Busto con il fiato sospeso per Susanna Pedotti e Alessia Macchi: ai mondiali di Doha si sogna insieme Parigi

A tenere alti i colori della nazionale ci saranno anche Susanna Pedotti e Alessia Macchi nei prossimi mondiali di Doha in Qatar. Le due atlete della Busto Nuoto daranno manforte alla squadra azzurra che potrebbe qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi. Le gare di nuoto artistico, in programma nella capitale del Qatar dal 2 al 10 febbraio, fanno parte dei XXI campionati del mondo delle discipline acquatiche. E tra i 14 atleti che compongono la nazionale compaiono due nomi che danno lustro alla Busto nuoto: quello di Susanna e Alessia, appunto.

Susanna si esibirà sia nel “singolo” sia nel duo misto con Giorgio Minisini, già icona del nuoto maschile mondiale. «D’altra parte la Pedotti si era già comportata bene ai mondiali di Fukuoka – sottolinea il presidente della Busto nuoto Renato Borroni – agguantando un quinto posto nel tecnico (record personale di 223.7133 punti e soprattutto senza aver commesso errori). Già le due atlete avevano vinto il titolo europeo in Portogallo. Comunque il 2023 è stato un anno da incorniciare per la storia della nostra società che ha conquistato il secondo scudetto della storia. Questo risultato è stato frutto della sintesi dei punteggi di tutte le categorie: dagli esordienti A agli assoluti».

Un 2023 da incorniciare

Ed è questa vittoria che dà lustro al team bustese, tra l’altro vincitore davanti al nemico di sempre, la Rari Nantes Savona. Dunque il 2023 si è concluso all’insegna del successo. «Per noi è una grande soddisfazione la partecipazione ai mondiali delle due atlete – prosegue il presidente – Ma a questo vanno aggiunti anche due eventi che hanno coinvolto lo scorso anno la società: uno è la festa scudetto di fine settembre, l’altro il musical del 17 dicembre sulla Giungla che è andata a coronare gli altri due musical sul Re Leone e Oceania. Abbiamo effettuato delle riprese e stiamo escogitando il modo per pubblicizzarle».

Da qui i ringraziamenti che il presidente rivolge allo staff tecnico che ha contribuito a far vincere il tricolore: «A partire dal coach e capo allenatore Stefania Speroni – evidenzia Borroni – al preparatore atletico Andrea Vivian che tra l’altro andrà alle Olimpiadi di Parigi con la nazionale della scherma. Un grazie anche alle allenatrici Elisa Mondonico, Beatrice Amadei, Margherita Zucchi, Alice Bortolus, alle maestre di ginnastica ritmica e artistica Serena Farina e Tania Rebagliati e al preparatore acrobatico Serguei Oudalov».

Qualificazione alle olimpiadi

Ai giochi olimpici di Parigi in programma dal 26 luglio all’11 agosto parteciperanno dieci squadre e 18 doppi. Le squadre proporranno tre esercizi (tecnico, libero e acrobatico) e i doppi due (tecnico e libero). Sono già qualificate 5 squadre, una per ciascun continente: Australia per l’Oceania, Messico per l’America, Cina per l’Asia, Egitto per l’Africa e Francia (paese ospitante) per l’Europa. Con loro sono automaticamente qualificati i rispettivi doppi femminili. Le altre cinque squadre con i relativi cinque doppi si qualificheranno in base ai risultati di Doha.