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Busto Arsizio | 02 novembre 2023, 12:42

Un fiore di carta sulla tomba. A deporlo, i bambini dell’asilo di Borsano

Nei giorni che hanno preceduto la commemorazione dei defunti e Ognissanti, i piccoli della scuola dell’infanzia San Giuseppe hanno realizzato un fiore che martedì scorso hanno portato al camposanto del quartiere, con l’aiuto della Protezione civile. «Oggi ho pregato per te», il messaggio

Un fiore di carta sulla tomba. A deporlo, i bambini dell’asilo di Borsano

Un fiore di carta adagiato sulla tomba. Con un messaggio: «Oggi ho pregato per te».
A deporlo sono stati i bambini della scuola dell’infanzia San Giuseppe di Borsano. I quali, nei giorni che hanno preceduto la commemorazione dei defunti e Ognissanti, insieme alle educatrici hanno realizzato un piccolo fiore che martedì scorso hanno portato al cimitero del quartiere di Busto.

«La nostra – spiega la coordinatrice Silvana Piraneo – è una scuola paritaria d’ispirazione cristiana-cattolica. In vista dei giorni dedicati ai santi e ai morti, abbiamo raccontato ai bambini la storia del crisantemo e del perché si porti al cimitero, questo luogo sacro dove riposano le persone che non ci sono più».
I bimbi – in tutto una sessantina – hanno quindi realizzato questo fiore, prima della visita al camposanto. Qualcuno ci era già stato con la propria famiglia, per altri invece si è trattato di una prima volta.

E lì ognuno, colpito da una lapide o da una foto in particolare, ha potuto scegliere a chi lasciare questo piccolo pensiero, che in alcuni casi ha portato un po’ di calore su delle tombe abbandonate da tempo.
«Abbiamo realizzato questa iniziativa per la prima volta e tutti l’hanno accolta in modo sereno, ovviamente con l’incoscienza dell’età – racconta Piraneo–. È stata l’occasione per parlare in maniera “leggiadra” della morte, che fa parte della vita ed è un passaggio che approfondiremo nella Pasqua. È stato anche un modo per i piccoli cittadini di rendere omaggio al cimitero della propria città. Quando siamo tornati a scuola, abbiamo poi rielaborato quello che era stato fatto».

Nel percorso dall’asilo al cimitero, le educatrici sono state affiancate dai volontari della Protezione civile, per consentire ai più piccoli di attraversare in sicurezza un’arteria solitamente molto trafficata come il viale Boccaccio.
Ai loro va il ringraziamento della scuola: «Essere volontari è davvero un dono», sottolinea la coordinatrice.

Riccardo Canetta

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