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Cronaca | 13 settembre 2023, 14:08

Minaccia di uccidersi gettandosi dal dirupo del Picuz di Sangiano: "placcato" al volo da un carabiniere

Tragedia sfiorata nel boschi dell'alto Varesotto. Un sessantenne ha cercato di togliersi la vita ma è stato notato da due escursionisti, che lo hanno trattenuto e dato l'allarme. All'arrivo dei carabinieri l'uomo si era divincolato e si è lanciato nel vuoto, ma un militare è riuscito a bloccarlo appena in tempo salvandogli la vita

(foto d'archivio)

(foto d'archivio)

Nel pomeriggio di domenica scorsa un anziano residente in provincia, pensionato, in preda verosimilmente a una crisi depressiva per problematiche personali, a causa della quale aveva  assunto sostanze alcoliche in maniera smodata, ha manifestato l’intenzione di lanciarsi nel vuoto dalla “balconata” panoramica del “Picuz” di Sangiano, un affaccio su uno scenario tanto bello quanto pericoloso perché privo di protezioni architettoniche ed a strapiombo su un alto dirupo al termine di un tratto di sentiero escursionistico.

Le intenzioni dell'uomo non sono passate inosservate ad una coppia di coniugi escursionisti che hanno immediatamente e concitatamente allertato il 112. Immediatamente, il marito, con meritoria iniziativa, ha bloccato con la forza e trattenuto l’uomo che tentava di raggiungere il ciglio dell’affaccio panoramico, mentre la moglie si è posta accortamente sulla strada comunale del “Picuz”, a circa 300 metri, in attesa dei soccorsi che aveva allertato, al fine di poterli veicolare velocemente sul percorso corretto nella fitta boscaglia.

La centrale operativa della Compagnia dei carabinieri di Luino, ricevuta la richiesta di soccorso, ha dirottato con la massima urgenza una pattuglia della dipendente Aliquota Radiomobile verso l’area segnalata, fornendo contestualmente anche delle precise coordinate gps all’equipaggio attraverso il sistema cartografico di bordo.

L’ottima conoscenza del territorio da parte dell’operatore delle trasmissioni, che ha colto immediatamente ogni elemento e informazione essenziale su posizione e dinamica in corso e la rapidità dell’equipaggio a bordo della “Giulietta”, hanno permesso di raggiungere in una manciata di minuti il luogo indicato.

Proprio in quei concitati momenti, il 35enne intervenuto, soccorritore per necessità, stremato, ha visto sfuggirgli il pensionato, che si è repentinamente proiettato verso il ciglio del dirupo. In quel preciso momento, i militari, dopo una rapidissima corsa nel bosco, sono arrivati davanti all’uomo sul quale si sono lanciati, intercettandolo appena in tempo, prima del salto nel vuoto e la sicura morte.

Il 68enne è stato così immobilizzato a terra, ancora in preda al desiderio di farla finita, in attesa dei soccorsi medici del 118, intervenuti a stretto giro, che hanno condotto l’uomo in ospedale per le cure del caso.

Lo slancio altruistico della coppia di escursionisti e l’efficace lavoro di squadra e di perfetta sinergia dei militari, giunti con elevato tempismo, hanno permesso quindi nella circostanza di salvare il pover’uomo da morte certa, anche a rischio della stessa incolumità propria.

Redazione

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