/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 10 settembre 2023, 14:45

SOS STAZIONE. Un tetto per i senzatetto: «Il Comune sia garante degli affitti per i fragili»

Nel secondo anno di attività la rete di associazioni ha servito 12.000 pasti ai senzatetto e li ha aiutati a rinnovare documenti, iniziare percorsi per il superamento di dipendenze da alcool e droga, cercare lavoro. Ma l’emergenza abitativa è sempre più evidente. La proposta al Comune: «Una garanzia sugli affitti per accedere al mercato privato e abbandonare definitivamente la strada»

SOS STAZIONE. Un tetto per i senzatetto: «Il Comune sia garante degli affitti per i fragili»

Oggi durante l’evento di “Cuori in piazza” l’associazione “Sos Stazione” ha fatto un bilancio delle sue attività durante l’anno e ha lanciato un appello al comune di Busto Arsizio per aiutare i senzatetto ad ottenere un’autonomia.  
 
IL LE PAROLE DI SOS STAZIONE 

Nessun privato affitta stanze o bilocali a un senzatetto, anche nel caso abbia un reddito o un assegno di sostegno. E noi volontari di Sos stazione – che da due anni affianchiamo i clochard nel loro percorso verso l’autonomia – vorremmo combattere il pregiudizio dei proprietari (e delle agenzie) rendendo più accessibile il mercato privato ai fragili. Ma allo stesso tempo dando garanzie ai locatari. 

Per questo lanciamo una proposta, seguendo il modello virtuoso già avviato in diverse città: in attesa – e in integrazione - delle strutture abitative che saranno realizzate in città grazie ai fondi Pnrr, chiediamo al Comune di Busto Arsizio di farsi garante con i proprietari e permettere anche ai più fragili di avere una casa e onorare regolarmente un affitto.  

Ci scontriamo con un’emergenza abitativa evidente: i posti letto nei rifugi e nei dormitori della zona (rifugio Mazzucchelli e dormitorio sant’Anna a Busto Arsizio, casa Eurosia e casa Francesco a Gallarate) rappresentano solo una risposta temporanea e sono sottodimensionati rispetto al fabbisogno, tanto che molte persone fragili dormono da mesi all’aeroporto di Malpensa o nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale, pur avendo (a volte) un’occupazione.  

D’altra parte i contratti a termine o i tirocini non sono considerati una garanzia sufficiente da presentare per avere un contratto d’affitto e molti non hanno i requisiti per entrare nelle graduatorie per le case popolari. 

Da mesi collaboriamo anche con casa Magistrelli, Fondazione Giannina e Annibale Tosi: nella struttura le persone più fragili possono abitare i mini appartamenti per brevi periodi in cambio di affitti calmierati. Un passaggio fondamentale verso la piena autonomia. Ma i posti disponibili sono pochi di fronte a un sempre più cospicuo fabbisogno. Con l’accesso agli affitti privati sotto la garanzia del Comune vorremmo fare il passo successivo e completare il percorso. 

  

UN PASTO AL GIORNO 

La rete di associazioni di Sos Stazione serve i pasti in stazione ogni sera, compreso Natale e Ferragosto: in un anno ne distribuiamo 12.000. D’estate attorno alla panchina di piazza Volontari della libertà, d’inverno alla meno peggio sul marciapiede di fronte alla biglietteria.  

Ogni associazione (Caritas, Conoscere è vita – Evangelici, Comunità Giovanile, Croce Rossa, Siticibo) provvede autonomamente e con le proprie risorse alla preparazione del pasto.  

Nei prossimi mesi sarà allestita una struttura prefabbricata ad opera del Comune e realizzata anche alla collaborazione di Lions club Busto Arsizio. Sarà collocata a fianco del rifugio “Franco Mazzucchelli” della stazione Centrale per permettere di consumare (finalmente al caldo e su un tavolo) il pasto servito dalle associazioni. 

“NON VOLTARTI DALL’ALTRA PARTE” 

Noi volontari del nucleo Sos Stazione ce la mettiamo tutta ma le spese necessarie ad affiancare le persone fragili sono considerevoli, tant’è che ogni mese ci autotassiamo per creare un fondo cassa. Lanciamo un appello a tutti, perché nessuno si volti dall’altra parte. Chi vuole darci una mano, donare contributi o parte del suo tempo è ben accetto nella squadra di soccorso.  

Per donazioni: Parrocchia San Giovanni Battista  
IBAN IT22G0840422800000000003677 (Causale: SOS STAZIONE) 
(i contributi saranno utilizzati esclusivamente per spese mediche e farmaceutiche, di prima assistenza e di trasporto, per documenti e bolli) 

LA MISSION  

Crediamo che tutti abbiano diritto a una seconda chance. Per questo, oltre a un piatto di pasta, aiutiamo i senza tetto nelle loro – a volte piccole e a volte enormi – esigenze: provvedere a igiene personale e cambio abiti, regolarizzare documenti, avere assistenza sanitaria, iniziare percorsi per il superamento di dipendenze da droga e alcool nelle comunità terapeutiche, aggiornare curriculum e avviare contratti di lavoro o terapeutici, cercare una dimora. 

I NUMERI  

12.000 i pasti serviti in un anno 
30-35 il numero dei senza tetto a cui viene servita la cena  
80% gli italiani in coda per un pasto caldo  
30% gli under 30 (per lo più stranieri) 
7 le persone a cui abbiamo trovato una dimora 
10 le persone inserite in Comunità e percorsi di disintossicazione 
11 le persone a cui abbiamo trovato un lavoro o un tirocinio 

  

Le associazioni coinvolte nella rete di Sos Stazione sono: Caritas, Croce Rossa, Siticibo, Comunità Giovanile, Conoscere è vita – Evangelici, Ali d’Aquila. Collaboriamo anche con: Frati Minori, Fondazione Giannina e Annibale Tosi (casa Magistrelli), La Giustizia degli ultimi, Passaparola e, ovviamente, con Sert e istituzioni. 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore