/ Economia

Economia | 31 luglio 2023, 14:37

Cartello prezzo medio per i gestori di carburante: domani scatta l'obbligo di esposizione

La presa di posizione di FAIB Confesercenti. «Ci hanno caricato di un’altra normativa»

Cartello prezzo medio per i gestori di carburante: domani scatta l'obbligo di esposizione

Domani, 1° agosto, scatta l’obbligo per gli impianti di carburante di esporre il prezzo medio sulle aree di servizio.

Come è noto, il Decreto prevede che i prezzi medi siano calcolati per gasolio, benzina, GPL e metano, facendo riferimento, per gasolio e benzina, ai prezzi comunicati per la modalità «self service» e, per GPL e metano, ai prezzi comunicati per la modalità «servito».

Ciò premesso, per la distribuzione di gasolio e benzina, i gestori di impianti operanti nella modalità solo servita sono tenuti ad esporre un cartellone facente riferimento al prezzo medio indicato dal Ministero in riferimento alla modalità «self service» (unico dato che, come si è detto, è valutato e pubblicato dal Ministero per gasolio e benzina), sebbene sull’impianto gasolio e benzina siano commercializzati solo in modalità servito”.

Tale obbligo, che Faib sta cercando di superare ponendo quesiti specifici al Ministero, risulterebbe fuorviante e confondente.

La FAIB Confesercenti ha elaborato una locandina che i gestori degli impianti ad un’unica modalità operativa in servito potrebbero esporre per dare una prima informazione agli automobilisti premesso che questi sono ben consapevoli che il prezzo di vendita di un carburante in modalità «servito» necessariamente risente della componente del servizio.

La locandina tende a fornire al consumatore informazioni sul fatto che eventuali divergenze tra prezzo medio regionale e prezzo praticato su quell’area di servizio è semplicemente da ricondurre alle scelte commerciali del fornitore in quanto il gestore è tenuto contrattualmente a uniformarsi al prezzo raccomandato.

La seconda tende invece, comunque, a fornire al consumatore informazioni sul fatto che eventuali divergenze tra prezzo medio regionale e prezzo praticato su quell’area di servizio è semplicemente da ricondurre alle scelte commerciali del fornitore in quanto il gestore è tenuto contrattualmente ad uniformarsi al prezzo raccomandato.

«Dopo un tentato sciopero - commenta Massimo Sassi Presidente territoriale FAIB - inerente il cartello del prezzo medio regionale che con obbligo va esposto, ci viene comunicato che lo stesso cartello deve essere esposto all’interno dell’area, non visivo come i prezzi dei carburanti».

«Ci hanno caricato di un’altra normativa - continua Sassi - sia riguardo l’obbligo all’esposizione oltre alla comunicazione al Mise. I cartelli andranno aggiornati entro le 8.30 di ogni giorno di apertura impianto. La questione – conclude Sassi – è oggetto di approfondimento da parte della FAIB, non è da sottovalutare per i gestori».

c. s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore