È tempo di mare, ma proteggere la nostra pelle è importante. La dermatologa dell’Istituto Clinico San Carlo di Busto Arsizio, dottoressa Annalisa Niccoli, si è messa a disposizione per raccontare ai lettori le malattie della pelle causate dal sole e come proteggersi da esso nel modo più corretto.
«Le patologie legate al sole sono principalmente di natura neoplastica, che sono quelle che preoccupano di più il paziente – spiega la dottoressa – tra queste troviamo il melanoma, che il più cattivo, ma ce ne sono altre più frequenti, sempre legate all’esposizione al sole e ai danni da raggi ultravioletti, come il carcinoma basocellulare, spinocellulare e le cheratosi attiniche».
Non ci sono solo patologie neoplastiche: «Il sole può causare anche delle reazioni allergiche e può portare ad un peggioramento, piuttosto che ad una slatentizzazione – far “risvegliare” – di patologie autoimmuni, per cui la visita dermatologica è sicuramente necessaria e indicata per cercare di fare diagnosi differenziale».
Ma come si possono prevenire queste patologie? «Il primo consiglio è cercare di evitare che ci siano delle scottature solari, partendo già dall’età pediatrica, adottando dei comportamenti che vanno dall’applicazione della crema solare, con l’utilizzo di indumenti, come cappellini o magliette, che permettano una protezione fisica, non dimentichiamoci poi l’area perioculare, altrettanto delicata, con l’utilizzo di occhiali da sole che prevedano delle lenti con dei filtri per i raggi ultravioletti».
Per la protezione solare, la dottoressa ha anche dato qualche consiglio sull’applicazione: «È molto importante scegliere un fattore di protezione adeguato al fototipo del paziente e non bisogna dimenticarsi la riapplicazione della crema. Andrebbe applicata prima di andare al mare o in montagna e poi riapplicata dopo il bagno, dopo aver sudato».
Come si può capire il proprio fototipo? «Viene indicato in base alle caratteristiche fisiche del paziente, che consistono fondamentalmente nel colore dei capelli, degli occhi, della pelle. Ci sono delle scale specifiche in dermatologia che distinguono i diversi fototipi proprio in funzione di questo».
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