Traccia un bilancio tutto sommato positivo il sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, dopo il nubifragio (foto sotto) che si è abbattuto sulla città nella mattinata di mercoledì 12 luglio. «Non risulta che qualcuno si sia fatto male - è la prima considerazione – e, vista l’intensità dell’evento atmosferico, non era così scontato. Ho girato per la città dalle 7 fino al pomeriggio e posso dire che, grazie all’intervento di Polizia Locale, Protezione Civile e Vigili del Fuoco, gli ostacoli alla circolazione stradale sono stati rimossi velocemente. Ringrazio tutti».
La tempesta ha, comunque, lasciato tracce del suo passaggio: un cartellone pubblicitario sradicato, e rimosso intorno alle 9.30, ha bloccato il traffico in zona Tigros, danni pesanti alla vegetazione si sono registrati a Santo Stefano, è mancata la corrente elettrica in diverse zone (è stato necessario utilizzare un generatore per un tratto di acquedotto). «Un fulmine – aggiunge il sindaco – ha abbattuto una lampada dell’illuminazione dalle parti delle canossiane e una vera e propria tromba d’aria ha spezzato, in via Dante, un cedro imponente, su una proprietà privata, causando grande apprensione nella proprietaria. Parliamo di un pezzo di troco con un diametro di oltre un metro. Nel pomeriggio, comunque, la situazione è tornata alla normalità.