L’obiettivo è chiaro: quel piccolo polmone verde davanti alla Cascina dei poveri che consente di respirare un po’ di fresco anche in queste giornate afose non va trascurato. Va recuperato all’insegna della sostenibilità, del green e perché non collocare delle panchine sotto i tigli? Ci credono in tanti, i residenti di Beata Giuliana, ma soprattutto l’associazione Riabitare che per la stagione 2023-2024 sta approntando un ricco calendario.
Dunque, non si ferma il sodalizio “costituendo” (come ci tengono a sottolineare gli affiliati). «Quasi a un anno da quando è partita l’operazione il bilancio è decisamente positivo», è il commento del responsabile Tito Olivato.
Era l’agosto 2022 quando alcuni residenti di Beata Giuliana si erano mossi per salvare la chiesetta, facendola assurgere a “Luogo del cuore Fai”. Dopo aver conquistato il podio in provincia, la pubblicazione di un libro, concerti, interventi di bonifica, il resoconto non può che essere eloquente.
E Riabitare non si ferma. Rivolge un invito all’amministrazione comunale affinché intervenga sulla parete in via Cascina dei poveri per combattere quell’umidità che affiora sempre più e se adeguatamente sistemata potrà resistere per il prossimo inverno.
Intanto, lunedì 10 luglio, si è collocato un altro tassello: una ditta è intervenuta per sostituire i vetri sfondati dell’oratorio. «Poi continuano le opere di bonifica dell’associazione Riabitare - prosegue Olivato - e prossimamente si stilerà un programma per la stagione 2023-2024 con appuntamenti anche green e di sostenibilità. Dal 6 agosto al 15 agosto per la novena mariana, come da tradizione, si terrà all’oratorio il rosario e l’associazione vuole addobbare adeguatamente la chiesetta».
E conclude: «Non è escluso che la zona antistante l’oratorio diventi progressivamente un’area ristoro per tutti coloro che desiderano un po’ di fresco, passeggiare serenamente, visto che le opere di bonifica continuano. È possibile che ci sia l’intervento dell’associazione per collocare panchine sotto i tigli».
