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Malpensa | 22 giugno 2023, 15:13

VIDEO. Neos vola oltre la pandemia: «Più forti di prima. Avanti con gli investimenti e la formazione»

La compagnia aerea di Alpitour World inaugura il Training & Operations Center a Malpensa: «Abbiamo mille dipendenti, ma siamo come una famiglia. In questo scalo c'è grande potenziale»

Il nuovo centro, in alto il presidente Rattazzi, sotto il tavolo dei vertici, i dati, l'ad Stradiotti con Brunini della Sea e un "assaggio" a bordo

Il nuovo centro, in alto il presidente Rattazzi, sotto il tavolo dei vertici, i dati, l'ad Stradiotti con Brunini della Sea e un "assaggio" a bordo

Gli anni della pandemia sono stati pesanti, eppure hanno permesso a Neos da una parte di vedere nuovi spazi, nuove opportunità. Dall'altra di non perdere di vista uno dei cardini: la formazione. 

Oggi è stato dunque un momento altamente significativo per la compagnia aerea di Alpitour World, che ha voluto presentare il suo percorso con risultati economici positivi e nuovi investimenti, ma soprattutto inaugurare il nuovo Training & Operations Center a Malpensa. Sì, nella "culla", come è stato definito l'aeroporto, che ancora può e deve crescere: grande il potenziale, si è detto. Scalo dove si è dunque realizzato questo centro, perché sì, sono mille i dipendenti, ma si è come in una famiglia, è stato ribadito, e bisogna prendersi cura dei propri collaboratori. Questo è un campus di idee, apprendimento e specializzazione rivolto a loro, che rappresentano il capitale più importante della compagnia aerea.

A illustrare ciò che si è fatto e si porterà avanti Lupo Rattazzi, presidente di Neos, Carlo Stradiotti, amministratore delegato, Aldo Sarnataro, direttore commerciale  e Giovanni Favrin, flight operations post holder. Erano presenti anche i vertici Sea, a partire dall'ad Armando Brunini.

Neos oggi

«Questi anni di pandemia - ha aperto il presidente Rattazzi - hanno causato danni finanziari, eppure Neos ha dimostrato grande resilienza, capacità adattamento ed è più forte di prima. Abbiamo battuto il record anche di longevità con i nostri 22 anni di vita. Questo con la politica dei piccoli passi, l'integrazione verticale è la nostra formula vincente». Neos ha puntato sull’ampliamento della flotta, delle rotte, dell’organico e della formazione,  nel frattempo tenendo sempre alta l'attenzione sulle performance e  sugli standard qualitativi, si è detto.

Qualche numero. Il 2022 si è concluso con un fatturato di 573 milioni di euro, in crescita rispetto a quello del 2019, e la tendenza resta nel 2023: finora la compagnia ha realizzato 340 milioni di euro, rispettando le previsioni di budget, che indicano 749 milioni di euro entro fine ottobre.  

Le mosse di Neos sono state intense sul fronte degli aeromobili, come ha ricostruito Carlo Stradiotti. Ci sarà l’uscita di un B737-8 NG e l’ingresso di quattro nuovi B737-8 MAX, arrivando così a un totale di 18 aerei: il primo sarà operativo entro il 2023, due nella primavera dell'anno successivo e l’ultimo prima dell’inizio della stagione estiva 2024. Ciò comporta un ulteriore calo di età dei mezzi, oltre che un aumento del valore complessivo a 1,5 miliardi di dollari. Di conseguenza, crescono le rotte e si riesce a presidiare con maggiori connessioni e rotazioni le tratte più strategiche per il mercato leisure: questo, sia con i tour operator di Alpitour World, sia con i principali operatori turistici italiani e internazionali.

In questo contesto, cruciale è la manutenzione. Difatti, Neos ha acquistato un nuovo motore CFM Leap 1B per i B737 MAX, destinato proprio alle esigenze di manutenzione di questi aeromobili. Il motore in arrivo a luglio si accosta all'altro di scorta del tipo Rolls Royce Trent 1000 che supporta la flotta B787-9 e che è nella disponibilità di Neos da quattro anni.

Ulteriore conseguenza, una programmazione estiva più ampia e strutturata. Se i focus principali sono sulle mete di corto e medio raggio, come Italia, Egitto, Grecia e Spagna, emergono destinazioni esotiche quali l’Africa, l’East Africa e i Caraibi. Avanti poi l’attività dei voli di linea, che si sta ritagliando uno spazio in crescendo. Una di quelle opportunità intercettate appunto nel periodo maggiormente delicato. Neos vola da Malpensa a New York, Toronto, Nanjing, Tel Aviv, Amritsar, Dakar, Il Cairo e Almaty, con operativi in connessione anche con altri suoi voli.

Sarà riproposta dal 7 novembre Mauritius ed entrerà in programmazione Phuket dal 19 dicembre. Del resto, verso le destinazioni più richieste, Neos propone fino a quattro collegamenti a settimana da più aeroporti italiani.

Le persone e il futuro

La compagnia però crede nell'importanza di un personale formato in linea con i suoi valori. Ecco il centro che ha uno scopo preciso, ha ricordato Giovanni Favrin: «Dà gli spazi e gli strumenti per svolgere il nostro lavoro al meglio. Noi portiamo dalla piccola isola africana all'aeroporto intercontinentale di New York, il nostro personale deve dunque avere caratteristiche particolari, con un occhio alle persone, e bisogna trasmetterle ai giovani».

Come rimarca Aldo Sarnataro, direttore commerciale: «Crescita è più rotte, più prodotto, più collegamenti, nuovi mercati, ma anche nuovi segmenti. E soprattutto maggiore distribuzione del nostro prodotto». Di qui l'impegno: «Abbiamo fatto una promessa ai nostri ospiti, offrire un prodotto e un servizio di alto livello, orientato alla personalizzazione, all’innovazione e al rispetto degli impegni presi, siano essi operativi di volo, legati alla sicurezza o all’esperienza a bordo. È un’attitudine che portiamo avanti con investimenti sulla flotta, sulla preparazione del nostro personale di terra e di bordo e sui contenuti esperienziali quali menù di qualità e gusto, sistemi di intrattenimento all’avanguardia, connessioni Wi-Fi ad alta velocità e una formazione continua e specializzata perché tutto questo sia garantito sempre».  Ciò ha permesso anche di stringere partnership con il mondo sportivo, dal calcio al basket, e con la musica.

Malpensa resta la culla, si cercheranno collaborazioni - presente anche il country manager di easyjet Lorenzo Lagorio ed è intervenuto il vicepresidente di Sea Avation business development Andrea Tucci - perché si è persuasi dell'enorme potenziale nell'aeroporto a cui si è fortemente legati.

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Il ritratto

Neos - nome che sta per Nord, Est, Ovest, Sud - è la seconda compagnia aerea italiana. Specializzata sulle principali rotte delle vacanze, opera in 4 hub dislocati fra Malpensa, Verona, Roma Fiumicino e Bologna e possiede la flotta più giovane d’Europa con 15 aeromobili. La compagnia aerea di Alpitour World, realizza inoltre voli turistici verso l’Italia, soprattutto da Cina, Israele, Islanda, Kazakistan, New York, e dal 2023 anche da India e Canada. Durante l'emergenza Covid-19, ha anche svolto voli cargo e offerto un supporto concreto e continuativo all’Italia e al Governo, con Rescue and Humanitarian Flights. 

Nel 2022 le destinazioni raggiunte sono 118 aeroporti in 48 Paesi, con 1,6 milioni  di passeggeri: nel 2023 si supereranno i 2,1, come ha detto l'ad Stradiotti. 

Sul versante della sostenibilità l'anno scorso si è tagliato il 25% dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2 sui 787-9.

Grande attenzione al servizio e oggi si è festeggiato il nuovo centro, anche presentando i diversi menu che vengono serviti a bordo.

Marilena Lualdi

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