La tradizionale fiaccolata che chiude l’anno scolastico della scuola dell’infanzia Santa Teresa quest’anno è arrivata alla sua trentesima edizione, e per festeggiare questo importantissimo traguardo l’asilo, insieme all’associazione “il Girotondo”, ha organizzato un fine settimana ricco di iniziative e di eventi.
Ad aprire le celebrazioni è stata, nella mattinata di sabato, la partenza della XXX Fiaccola degli ex alunni dalla chiesa parrocchiale di Zibidio San Giacomo, da dove i diversi tedofori hanno raggiunto la chiesa di Madonna in campagna di Busto Arsizio.
È da qui che è partita la XXX fiaccola dei bambini della scuola materna, in memoria di Valerio, e i più piccoli si sono riuniti agli adulti per compere insieme l’ultima parte del percorso che li ha portati al parco Carducci al Buon Gesù.
Dopo una brevissima pausa il corteo è ripartito, accompagnato dagli sbandieratori di Ferno, per raggiungere la loro destinazione finale: il sagrato della chiesa di San Giuseppe dove il tripode, che da ben trent’anni è protagonista di questa giornata, era pronto per essere acceso insieme da una bimba e da suo padre.
«Il percorso che ha portato all’accensione della fiaccola di quest’anno è stato bellissimo – ha spiegato la coordinatrice del Santa Teresa Chiara Borghi – i bimbi sono stati bravissimi e si sono impegnati al massimo per svolgere tutti i compiti che gli abbiamo assegnato, e questo ha fatto sì che il percorso non avesse alcun intoppo.
Noi insegnati siamo molto fiere dei nostri piccoli alunni, che durante tutto l’anno, e non solo in questa occasione, hanno dimostrato di essere in grado di superare tutte le sfide che abbiamo proposto loro in maniera egregia».
L’accensione della fiaccola ha dato il via alla grande festa in piazza organizzata per celebrare questo importantissimo anniversario; moltissimi gli eventi previsti nel fine settimana, a partire dall’esibizione degli sbandieratori che ha affascinato grandi e piccini.
Poco prima della Santa Messa i giovanissimi alunni del Santa Teresa insieme alle loro insegnati hanno voluto compiere un altro suggestivo gesto per salutare l’anno scolastico che si è appena concluso, liberando dal centro della piazza un mazzo di palloncini a forma di cuore.
Un semplice gesto, forse, che però è riuscito ad affascinare non solo i tanti bambini presenti, ma anche gli adulti che, proprio come i piccoli, si sono fermati con lo sguardo rivolto verso l’alto per seguirne il volo oltre il campanile, sino a quando sono scomparsi nel cielo.
Per concludere la prima giornata di festa dopo la messa grandi e piccoli hanno voluto fermarsi a cenare in piazza, accompagnati dalla musica dei Panamabus, a sottolineare come intorno all’asilo Santa Teresa si sia formata una vera e propria comunità che oramai è diventata un’unica grande famiglia.
Anche la giornata di domenica ha riservato dei bei momenti di divertimento e condivisione; nel pomeriggio, infatti, i bimbi del Santa Teresa hanno mostrato ai loro genitori quanto imparato durante l’anno esibendosi nel tradizionale saggio, e i più grandi hanno ricevuto il diploma prima di salutare definitivamente la scuola.
La serata si è conclusa ancora una volta con la cena in piazza, a cui è seguita l’estrazione della grande sottoscrizione a premi organizzata per l’occasione.
«Quello che abbiamo vissuto in questi due giorni – ha sottolineato il parroco don Giulio Bernardoni – è stato un bellissimo momento in cui la comunità si è riunita per festeggiare questo importante traguardo raggiunto grazie all’impegno e all’affetto che i genitori e i piccoli provano per il Santa Teresa.
Sicuramente da parte mia, e di tutta la parrocchia, un ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato e hanno donato il proprio tempo per rendere tutto questo possibile, e un grazie particolare non può non andare ai volontari dell’associazione “Il Girotondo”».