Tra i tanti progetti presentati in occasione del Facchinetti Day, durante il quale l’istituto castellanzese ha presentato le sue eccellenze, ha spiccato di sicuro anche quello realizzato in collaborazione con la sezione CAI Castellanza “Insieme sull’Alpe Devero con il Cai di Castellanza”.
«Si tratta di un progetto che non ha avuto fondi di supporto – spiega il presidente del Cai Castellanza Sandro Corsi – ma che è nato ed è stato portato avanti dalla passione e dalla voglia dei membri dell’associazione di sostenere questa scuola e i suoi ragazzi».
Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di avvicinare i giovani alla montagna, portandoli a scoprirne la bellezza, a imparare a rispettare l’ambiente e come muoversi sui sentieri in maniera responsabile e sicura.
Inoltre, grazie anche ai quattro seminari tenuti in classe e alle visite in loco, è stato possibile per gli alunni del Facchinetti imparare qualcosa di nuovo sulle grandi realizzazioni industriali che la montagna ospita per la produzione delle energie rinnovabili.
«Vorrei ringraziare la scuola, i docenti e soprattutto i ragazzi – prosegue Corsi – sono state più di sei le classi che hanno scelto di aderire al progetto, e più di cento i giovani che hanno valuto farci compagnia durante le escursioni organizzate sull’Alpe Devero».
Un’adesione che ha spinto i volontari del CAI ad organizzare ben tre uscite separate, per dare a tutti gli interessati la possibilità di partecipare e di godere di questa bellissima esperienza.
«Abbiamo raggiunto i 1850 metri del bacino del Devero – sottolinea il presidente del CAI – dove abbiamo incontrato anche il guardiano della diga che ci ha spiegato come funziona la struttura, quali sono le sue criticità e che tipo di meccanismi le permettono di svolgere il suo compito.
Inoltre abbiamo visitato un impianto idroelettrico, e anche in questo caso i ragazzi hanno potuto scoprire molte cose su come siano fati i vari componenti necessari per produrre energia».
Un’esperienza decisamente da ripetere, almeno stando ai commenti fatti dai ragazzi alla fine del Facchinetti Day, che hanno raccontato come sia stata un’esperienza piacevole e divertente, ma anche interessante ed istruttiva.