Sul gravissimo caso di violenza verificatosi nei giorni scorsi alla stazione Centrale di Milano, dove una donna è stata aggredita e stuprata all’interno di un ascensore, interviene l’assessore regionale alla Cultura, la gallaratese Francesca Caruso.
«Innanzitutto il mio pensiero e la mia vicinanza vanno alla vittima di questo terribile episodio – afferma –. Da donna, prima ancora che da avvocato e da rappresentante delle istituzioni, ritengo fondamentale evidenziare come questo crimine sia orribile e inaccettabile. Tra le numerose problematiche riguardanti la sicurezza, quella del contrasto alla violenza sulle donne deve essere sempre la priorità».
Per l’assessore «proprio per questo è necessario che tutte le istituzioni facciano sempre di più per mettere in campo tutte le misure necessarie per contrastare questi reati e perseguire chi li commette, sostenendo innanzitutto le forze dell'ordine che con il loro prezioso lavoro sono una presenza fondamentale sul territorio».
Caruso si sofferma sulla prevenzione: «In questi anni di esperienza amministrativa locale ho constatato quanto la cultura sia uno strumento fondamentale per trasmettere i valori della convivenza civile e del rispetto anche verso le donne innanzitutto tra i giovani, un importante antidoto al disagio sociale che può aiutare a costruire una società più libera e sicura».