La storia si ripete: vandali in azione al Seprio Park, a pochi passi dalla Ztl. Di nuovo nel mirino i dispositivi antincendio al piano meno tre: estintore rimosso e svuotato a casaccio, manichetta parzialmente srotolata e lasciata a terra. A poca distanza, i pezzi di vetro di quella che fu una bottiglia di birra e mozziconi di sigaretta, verosimilmente riconducibili a una permanenza nel parcheggio di una certa durata, come fosse un luogo di ritrovo.
Non è la prima volta che l’autosilo registra atti di vandalismo. Se ne era scritto QUI e QUI, per esempio. Non è nemmeno la prima volta che gli unni di turno se la prendono con estintori e manichette, quasi un marchio di fabbrica. Come sottolineato in passato, i cartelli che segnalano la presenza di videocamere per la sorveglianza non risultano deterrente efficace.