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Politica | 20 febbraio 2023, 16:37

Pd, parità in provincia di Varese tra Bonaccini e Schlein. Domenica le primarie

Nei circoli del Partito Democratico della provincia di Varese si è chiuso in perfetta parità il confronto tra le mozioni di Elly Schlein e Stefano Bonaccini, con 402 voti ciascuna. 69 voti per la mozione Cuperlo, 5 per De Micheli. Domenica 26 febbraio le primarie aperte a tutti i cittadini

Pd, parità in provincia di Varese tra Bonaccini e Schlein. Domenica le primarie

Nei circoli del Partito Democratico della provincia di Varese si è chiuso in perfetta parità il confronto tra le mozioni di Elly Schlein e Stefano Bonaccini, con 402 voti ciascuna.
Distanziate le mozioni Cuperlo (69) e De Micheli (5). 

Domenica 26 febbraio ci saranno le primarie ai gazebo aperte a tutti i cittadini, inclusi i minori a partire dai 16 anni, gli stranieri residenti senza cittadinanza e gli studenti fuorisede.

«Ringraziamo innanzitutto tutti i nostri iscritti che hanno dato vita a questo dibattito trasparente e costruttivo – osservano dal comitato Parte da Noi Varese a sostegno di Elly Schlein –. Siamo l'unica forza politica a fare iniziative di questo tipo. Si tratta di un risultato brillante: siamo un gruppo dinamico e deciso di militanti, costruito dal basso, mentre a sostegno di Bonaccini c'erano le figure istituzionali più conosciute del partito. Abbiamo percepito sin da subito all'interno dei circoli una grande voglia di cambiamento e di rinnovamento, e la nostra forza deriva proprio da questo».

La mozione Promessa democratica a sostegno della candidatura di Gianni Cuperlo ha raccolto il 7,9% (69 voti) in provincia, in linea con il dato nazionale e posizionandosi terza dopo le mozioni Bonaccini e Schlein.

Il referente provinciale Paolo Pedotti sottolinea che non sono mancate assemblee in provincia dove la mozione Cuperlo ha raggiunto risultati significativi, posizionandosi prima o seconda, come nei circoli di Busto Arsizio (29%), Lonate Ceppino (38%), Origgio (67%), Sesto Calende (50%), Solbiate Olona (34%), Taino (100%) e Vedano Olona (50%).

«Ringraziamo quante e quanti hanno dimostrato coraggio e passione sostenendoci in una sfida difficile, ma giusta – afferma Pedotti –. I consensi espressi non ci consentiranno di accedere alla fase delle elezioni primarie con la nostra piattaforma, eppure ci consegnano la responsabilità di continuare a lavorare sui diversi livelli per il rilancio del Partito Democratico e del centrosinistra».

In attesa di conoscere la posizione che la mozione terrà sul piano nazionale in vista delle primarie del 26 febbraio, il messaggio di unità che arriva sul piano provinciale è chiaro: «Come mozione non abbiamo mai messo in discussione l’unità del partito, il cui valore è ancora più evidente dato il sostanziale pareggio tra le mozioni principali” - commenta ancora Pedotti –. La nostra minoranza lavorerà attivamente per evitare spaccature e per promuovere un sano pluralismo interno, oggi più che mai necessario».

Redazione

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