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Economia | 30 gennaio 2023, 06:44

Leggiuno Spa, nuove nubi sul futuro dell'azienda e pronto il presidio dei lavoratori: «Salvarsi è possibile»

L'allarme dei sindacati della storica azienda del Varesotto: «Verso l'istanza di fallimento nonostante due domande di interessamento per l'acquisizione. Al momento sono 70 i lavoratori in forza e noi vogliamo credere che sia possibile la continuazione dell’attività produttiva»

L'esterno della sede della Leggiuno spa in una foto tratta dal sito web dell'azienda

L'esterno della sede della Leggiuno spa in una foto tratta dal sito web dell'azienda

Ancora nubi sul futuro della Leggiuno Spa, impresa d'eccellenza del vero made in Italy, con più di 100 anni anni di storia, di proprietà indiana. A luglio era stata dichiarata la messa in liquidazione, nella giornata di domenica i sindacati hanno lanciato un nuovo allarme.

«Venerdì 27 gennaio - scrivono Alessandra Savoia della FEMCA CISL e Carlo Dovico della FILCTEM CGIL- abbiamo ricevuto la notizia da parte del dottor Fortis, liquidatore della Leggiuno, che il Giudice del tribunale di Varese non prenderà in considerazione la continuazione dell’attività produttiva della Leggiuno, e probabilmente decreterà l’istanza di fallimento nonostante sappiamo che sono state presentate due domande di interessamento per l’acquisizione dell’azienda: una da parte di un’azienda italiana e l’altra da un fondo estero».

«Noi - prosegue la nota dei sindacati - come Femca Cisl e Filctem Cgil con le RSU, organizzeremo un presidio davanti al tribunale di Varese martedì 31 gennaio dalle ore 11 alle ore 14 per sensibilizzare il Giudice affinché permetta almeno di proseguire con la cassa integrazione straordinaria, già convalidata dalla regione Lombardia e dal Ministero».

«La cassa già richiesta copre il periodo dal 1° gennaio al 28 agosto, tempo utile anche per permettere ai lavoratori di frequentare corsi di riqualificazione - aggiungo i rappresentanti dei lavoratori - Al momento sono 70 i lavoratori in forza, noi vogliamo credere che sia possibile la continuazione dell’attività produttiva di questa azienda storica. Nei capannoni della Leggiuno sono ancora presenti tutti i telai e tutte le macchine sono pronte a ripartire».

«Siamo sicuri che anche i clienti più affezionati saranno felici di ritornare per far rinascere questo gioiello - concludono - Questa è una scommessa, ma noi ci vogliamo credere».

Redazione

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