Continua il piano di contrasto degli accessi non autorizzati all’ospedale “Galmarini” di Tradate

«Con riferimento all’Ospedale di Tradate, organizzato in padiglioni, con numerosi punti d’accesso ed inserito in un ampio parco, le difficoltà nel contrastare gli accessi di persone non autorizzate che stazionano all’interno del perimetro del nosocomio, in particolare nelle ore serali e notturne, sono note e impegnano Asst Sette Laghi nel tentativo di arginare il problema». Esordisce così la nota dell'azienda ospedaliera varesina, con riferimento alla situazione - purtroppo ben conosciuta - del “Galmarini”.

«In particolare, è già stato installato un sistema di videocamere ed intensificato il servizio di vigilanza della portineria. Inoltre, è stata attivata una efficace collaborazione con le Forze dell’Ordine, in particolare la Polizia Locale, che effettuano ricognizioni giornaliere. 

Recentemente si è evidenziata la necessità di potenziare ulteriormente queste misure già attive, mediante un piano di chiusura, nelle ore serali e notturne, di quelle porte che rendono difficoltoso il controllo degli accessi non autorizzati. Da altre porte, invece, viene consentita la sola uscita mediante maniglione antipanico, ma non l’entrata». 

«Naturalmente - prosegue la nota di Asst Sette Laghi - il personale è stato informato delle nuove misure introdotte ed è stata predisposta la cartellonistica che informerà l’utenza delle chiusure o delle limitazioni degli accessi in questione. In particolare, le modifiche interesseranno alcune porte del padiglione Galli dalle ore 19 alle ore 7, del Padiglione Medicina dalle 18 alle 6.30 e del padiglione Monoblocco dalle 16.30 alle 6.30. 

Sono inoltre in previsione modifiche alle sbarre d’ingresso e all’impianto di illuminazione della portineria». 

«Asst Sette Laghi tiene a sottolineare l’importanza del contributo che le Forze dell’Ordine forniscono quotidianamente per la riuscita dell’operazione».