“È davvero una brutta abitudine scaricare sempre la propria inadeguatezza sugli altri. Sul caro carburanti e sulle partite che non si riescono a gestire, per il governo Meloni la colpa è dell’Europa, degli speculatori, di chi c’era prima, persino dei benzinai, e mai dello stesso governo in carica che non ha previsto ciò che sarebbe inevitabilmente successo rispetto a una vicenda che penalizza automobilisti, autotrasportatori, e aziende”, così sui rincari dei carburanti la deputata di Italia Viva e vice presidente della commissione Agricoltura, Maria Chiara Gadda.
“Ci ricordiamo i proclami di Meloni e Salvini sulle accise, al primo banco di prova sono stati bocciati dai fatti. La delicatezza della situazione economica impone scelte straordinarie, oltre a quelle strutturali, perché il caro carburanti pesa anche sul carrello della spesa. L’esecutivo Draghi era riuscito a contenere i costi dei carburanti alla pompa con una misura mirata, Meloni ed i suoi ministri non ci stanno riuscendo e annaspano nel tentativo vano di mantenere le loro promesse elettorali.”, conclude Gadda.
