Il coro femminile Sophia di Cassano Magnago ha presentato, il 18 dicembre una serata di canti sacri, religiosi e natalizi, nella chiesa di Santa Maria del Cerro a Cassano Magnago. Una rassegna splendida, all’insegna del canto corale, della luce e della speranza, come ha dichiarato il direttore Stefano Torresan :«Dedichiamo questa rassegna di canti a tutte le persone che nel mondo sono lontane dalla luce, penso a chi vive in situazioni di guerra, in Ucraina e non solo, alle donne in Iran. Dedichiamo a tutti loro la speranza veicolata dalla musica e dalla luce, certi che dopo l’oscurità c’è la luce, dopo il silenzio, il canto».
Il concerto si è aperto nell’oscurità, rotta dalla progressiva disposizione di lanterne luminose collocate in semicerchio nella zona antistante l’altare da ciascuna delle coriste, entrate in chiesa dalle porte laterali della sacrestia.
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Nella suggestione della penombra si è alzata una voce solista, che ha intonato un canto corale estone del compositore Veljo Tormis, il cui significato in traduzione italiana afferma l’importanza delle parole, dei canti e della memoria:
«Mentre ero là, da bambina, imparavo canti e parole.
Poi ho scritto tutto su carta, tutto ho inciso su un libro.
Da questo libro ho tratto molte parole,
da questo libro ho tratto molte canzoni».
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A seguire un brano del compositore statunitense Morten Lauridsen, un inno allo stupore di fronte alla meraviglia del cielo stellato. La rassegna prosegue con Veni Domine del noto F. Mendelssonhn Bartholdy, e, tra momenti d’applausi e di sacro silenzio, si susseguono O Magnum Mysterium di I. Antognini, l’Ave Maria di M Magistrali, Cantate Domino di G.Croce e l’Agnus Dei di L. Antognoni.
Di particolare intensità ed effetto è stata l’esecuzione del canto gregoriano Ave Maris stella, eseguito dalle coriste disposte lungo i due lati della navata centrale della chiesa, intonando all’unisono la preghiera alla Vergine.
In chiusura, per «rendere omaggio al bimbo che giace laggiù, in silenzio», il coro ha eseguito quattro brani natalizi, in ordine la famosa Stille Nacht, helige Nacht, poi Nativity Carol, seguita da Sussex Carol e per concludere Carol of the bells, canto tradizionale ucraino nell’arrangiamento di Leontovyč.
Il pubblico numeroso ha ascoltato in religioso silenzio i brani proposti ed ha applaudito con ammirazione all’esecuzione dei canti, omaggiando il direttore, Fabio Torresan, il violoncello, Ruta Tamutyte (Vilnius-Lituania) e il pianoforte Fabiana Savi (Gallarate-Italia).
Il coro femminile Sophia di Cassano Magnago è nato nel 2001 e nel 2006 si è costituito in associazione. Nel 2012 è stato selezionato tra i finalisti del concorso “Progetto coro”, nel 2012 si è classificato primo nella sezione cori femminili al 8^ Concorso Nazionale di Biella e nel maggio 2006 ha vinto il premio Chorus Contest a Milano.
Dal 2015 il coro sta proponendo il teatro/concerto In nome della madre su testo di Erri De Luca e nel dicembre del 1017 è uscito il CD con le musiche dello spettacolo.
Dal 2017 promuove Movincanto, festival corale che ha visto coinvolti i maestri Basilio Astulez Duque, Eva Ugalde Alvarez, Sofia Gioldasi e Denis Monte e il coinvolgimento di cori e istituzioni scolastiche.
Ha all’attivo moltissimi concerti, tra gli ultimi, nel 2022, la rassegna “In questa notte splendente” proposta in tre diverse date e sedi: il 7 dicembre a Bolladello, presso la Chiesa di S. Ambrogio, il 15 dicembre a Oggiona con Santo Stefano, presso la Chiesa Santa Maria Annunciata al Castello e il 18 a Cassano, con il patrocinio dell’associazione Cori Lombardi, la Comunità San Maurizio di Cassano e dei Comuni di Cassano Magnago e Oggiona Santo Stefano.
Ad aprire la rassegna musicale era presente a nome del parroco, don Andrea Ferrarotti, il Vicario della Comunità Pastorale “San Maurizio” Emanuele Lupi, al quale è andato il ringraziamento del direttore e dell’intero coro per l’ospitalità offerta.
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