Ospiti di spessore, due location che sono altrettanti luoghi di cultura e socialità, una cinquantina di iscritti e simpatizzanti a curare gli aspetti organizzativi, buone aspettative sulla risposta del pubblico: si presenta così il secondo festival di Politics Hub, la giovane associazione che oggi conta circa 60 iscritti. Età media intorno ai 20 anni. Due gli appuntamenti “aperti”, introdotti nella conferenza stampa andata in scena oggi a Legnano, Villa Jucker, dal presidente del sodalizio, Alessandro Lupi: «L’edizione 2021 ha riscosso un grosso successo, per questo abbiamo deciso di riproporre il format. Parleremo di Costituzione e di Equità generazionale, un tema molto dibattuto all’estero, il secondo, poco in Italia. Sarà l’occasione, fra l’altro, per vedere l’associazione all’opera in tutto ciò che riguarda gli eventi: contenuti, social, gestione delle sale».
Simone Monza, tesoriere: «Abbiamo scelto un logo (locandina in fondo all’articolo, Ndr) che trasmettesse un messaggio. Quello che giovani, adulti e anziani possono tutti dare un contributo positivo. Le connessioni tra generazioni sono fondamentali per sviluppare equità sociale».
Davide Soprano si occupa in particolare della prima serata (17 novembre, Legnano, Teatro Tirinnanzi, 21.15), titolo “La Costituzione, patto intergenerazionale?”. «Sarà – ha spiegato – una serata dinamica, con coinvolgimento del pubblico. La Costituzione sarà il filo rosso per parlare di ambiente, lavoro, giustizia. Lo faremo con Federico Furlan docente di diritto costituzionale, con gli ex ministri Orlando e Bonafede (si parlerà di giovani e retribuzioni, processi e carcere) e con Cosima Buccoliero, ex dirigente penitenziario a Bollate e al Beccaria, ora a Torino. Con i due ex ministri si discuterà anche di responsabilità politica».
Secondo appuntamento, il 19 novembre, preceduto, la mattina, da un workshop con 40 studenti del territorio, organizzato con Confindustria Alto Milanese («Un buon modo per rimanere in contatto con il mondo della scuola»). Alle 21.15, questa volta al Teatro Sociale di Busto Arsizio, si tenterà di rispondere alla domanda del titolo: “Italia, Paese per tutte le generazioni?”. Così Federico Chinello: «Partiamo dal presupposto che ereditiamo le nostre imprese dal dopoguerra, dai nostri nonni È un patrimonio che dobbiamo valorizzare e trasmettere. Approfondiremo opportunità e rischi nelle tante imprese a conduzione familiare, anche in ottica transizione digitale, con Federico Visconti, rettore alla Liuc. La sfida digitale tornerà anche parlando di Pubblica amministrazione e cittadinanza, analizzeremo la possibilità di una strategia a lungo termine e della necessità di una digitalizzazione inclusiva. Altri temi saranno famiglia, disabilità, natalità. E naturalmente politica, quello che ha fatto e quello che deve ancora fare. Infine, natalità e invecchiamento. Previsto l’intervento di Elena Bonetti (ex ministro) e riceveremo anche un videomessaggio dal ministro Alessandra Locatelli, ministro. Debito pubblico e sistema pensionistico saranno affrontati con Vincenzo Galasso, docente di Economia all’Università Bocconi».