«Grande soddisfazione per il risultato di Azione-Italia Viva in Lombardia, dove in molte province siamo il terzo partito, e a livello nazionale saremo politicamente significativi in un Parlamento che dovrà confrontarsi con una delle crisi economiche e sociali più pesanti della nostra storia». Così Maria Chiara Gadda, deputata varesina e coordinatrice regionale lombarda.
«Nonostante questa legge elettorale non renda a livello nazionale evidente il ruolo della territorialità, in provincia di Varese i dati dicono che abbiamo fatto la differenza con una proposta credibile e una presenza capillare.
Il terzo polo è nato meno di due mesi fa, e superiamo nettamente Forza Italia. A Saronno e Varese addirittura la Lega. Ottimo il nostro risultato in tutte le città e i comuni più grandi, dove in una campagna elettorale così breve siamo riusciti con la nostra presenza a intercettare la fiducia dei cittadini. Questo risultato ci rafforza, è segno dell’inizio di un percorso che non farà mancare la nostra presenza anche nei tanti piccoli comuni della nostra provincia».
«Certamente spicca in molte Regioni la scelta nettamente statalista - continua - che ha intercettato il voto in un momento di paura e mancanza di fiducia nel futuro. Il Partito Democratico paga un risultato sotto le aspettative che viene dalla scelta di avere inseguito Conte e il M5S in questi mesi sulla strada dell’assistenzialismo».
«Il Centrodestra vince ma non è maggioranza assoluta nel Paese, e le differenziazioni tra i partiti della coalizione con i complimenti di Orban e della destra estrema in Europa, la debacle della Lega di Salvini e l’inevitabile sgretolamento di Forza Italia dicono che in Parlamento e sul territorio le forze riformiste saranno determinanti», conclude.